NEWS:

Morte Navalny, la portavoce: “Il corpo non sarà restituito prima di due settimane”

La portavoce di Navalny denuncia su X il fatto che le autorità russe hanno fatto sapere che non restituiranno il corpo dell'attivista prima di due settimane per la necessità di svolgere analisi chimiche

Pubblicato:20-02-2024 10:19
Ultimo aggiornamento:20-02-2024 20:08

FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

ROMA – Il corpo di Aleksej Navalny non sarà restituito alla madre Ljudmila prima di due settimane: lo ha riferito Kira Yarmysh, già portavoce dell’oppositore russo morto in carcere. Stando alla sua versione, le autorità hanno motivato la decisione con l’esigenza di condurre “analisi chimiche” sul cadavere.

Yarmysh ha diffuso oggi sui social network fotografie di manifestazioni di denuncia della morte di Navalny e di accusa all’indirizzo del governo russo, ritenuto dai dimostranti responsabile del decesso. Tra gli scatti anche due di iniziative che si sono tenute in Italia ieri, corredate dalle didascalie “Roma” e “Milano”.

LEGGI ANCHE: Cos’è il Novichok, l’agente nervino che avrebbe ucciso Navalny
LEGGI ANCHE: La vedova di Navalny: “Mio marito avvelenato in carcere col Novichok”


Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it