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VIDEO | ‘Facciamo un pacco alla camorra’, D’Amelio: “Regione Campania capofila nel riutilizzo dei beni confiscati”

Così la presidente del Consiglio regionale della Campania a margine dell’evento promosso insieme alla seconda commissione speciale Anticamorra e Beni confiscati

Pubblicato:19-12-2019 15:14
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 16:46

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NAPOLI – “Noi siamo la Regione in Italia che ha la legislazione più avanzata sul riutilizzo dei beni confiscati. Stiamo lavorando per la valorizzazione di tanti beni che ancora, anche se confiscati, non sono utilizzati al meglio”. Così Rosa D’Amelio, presidente del Consiglio regionale della Campania, a margine dell’evento ‘Facciamo un pacco alla camorra’, promosso dalla seconda commissione speciale Anticamorra e Beni confiscati e dalla presidenza del Consiglio regionale.

“Siamo entrati – prosegue – nel coordinamento ristretto delle Regioni italiane con la rappresentanza di Mocerino per la Campania, perché ci riconoscono tutti di essere capofila in questo lavoro e quindi vogliamo fare in modo che ci sia un impegno maggiore anche del governo rispetto ad una valorizzazione dei beni confiscati che, naturalmente, non riguarda solo la Campania o solo il Mezzogiorno. Stiamo lavorando, quindi, per dare risposte, insieme al Viminale, anche a livello nazionale”.

Il ‘pacco’ presentato in sala Nassiriya è un cesto natalizio realizzato con i prodotti provenienti dai beni dalle terre confiscate alla malavita e promosso nell’ambito dell’iniziativa del consorzio Nuova Cooperazione Organizzata (Nco), in collaborazione con il Comitato don Peppe Diana e Libera. “Questa iniziativa che facciamo da anni – aggiunge D’Amelio – è anche un messaggio perché si possa acquistare questo ‘pacco alla camorra’: chiunque può, invece di fare regali che magari poi si cestinano, acquistare uno dei pacchi e donarlo facendolo diventare una battaglia di civiltà”. E proprio sulla situazione di Nco D’Amelio ha chiesto “a De Luca di intervenire subito per capire il problema del pagamento alle cooperative e a Nco e risolverlo. Propongo poi di aprire un tavolo insieme alla commissione Anticamorra e alla fondazione Polis per ragionare insieme alle cooperative per valorizzare l’importante iniziativa del budget di salute”.


“Quella di oggi – sottolinea Carmine Mocerino, presidente della seconda commissione speciale Anticamorra e Beni confiscati – è l’ultima occasione di questa legislatura in cui presentiamo il ‘Pacco alla camorra’ ed è anche un po’ un bilancio che la commissione traccia di questi anni di lavoro. Una scelta che abbiamo compiuto fin dall’inizio ed è anche il senso del nostro lavoro, testimonia l’impegno profuso in un ambito delicato. Ed è anche – conclude – uno stimolo ad andare avanti”.

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