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Mondiali di pallavolo, le azzurre battono la Cina e volano in finale

Cina battuta al tie-break, 45 punti Egonu. Domani contro la Serbia per l'oro

Pubblicato:19-10-2018 11:31
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 13:41

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ROMA – Sedici anni di attesa per ritrovare l’Italia lì, a un passo dal sogno. Le ragazze del volley conquistano la finale del Mondiale in Giappone, battendo 3-2 la Cina oro olimpico in cinque set tiratissimi: 25-18, 21-25, 25-16, 29-31, 17-15. Domani alle 12.40 (diretta su Raidue) la finale iridata contro la Serbia. Quasi tre ore di battaglia per le azzurre di Davide Mazzanti, che iniziano con un set perfetto e i soliti attacchi stellari di Paola Egonu (alla fine 45 punti per lei). Poi la ripresa delle avversarie, che mettono sotto l’Italia e si portano in parità. Il terzo set è da manuale di psicologia, con quel 4-1 della Cina che fa vedere nero prima del miracolo: da 8-6 Cina a 8-11 Italia, che continua a martellare e torna in vantaggio nei parziali con un ace di Egonu. Sembra quasi fatta ma è solo l’inizio della sofferenza, perché il quarto set è un giro che non finisce più sulle montagne russe: Egonu e Sylla fanno quello che possono, la squadra soffre sotto gli attacchi precisi ma si arriva al 23 pari. Si va avanti punto a punto, è guerra di posizione fino al 31-29 per la Cina che costringe al tie break e a un altro surplus di energia le azzurre sfinite ma comunque spiritate.

L’ultimo set è un frullatore, con il coperchio che rischia di saltare via alle ultime battute. Sul 14-12 per le azzurre, infatti, i tre minuti di blackout di Paola Egonu: spreca due match point, la Cina torna sotto ed è paura, la panchina azzurra chiede un challenge per un tocco inesistente del muro avversario, prende tempo, cerca di riordinare le idee. Poi si torna sottorete, la trascinatrice azzurra riemerge fino a scaricare giù il punto (17-15) della vittoria. Italvolley in finale, sì, ma intanto è già nella storia.

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