NEWS:

L’azienda ferma la produzione: oggi si va a teatro a ‘imparare’ la sicurezza sul lavoro

La Gps a Schio si ferma per un giorno e porta a teatro i dipendenti: la strategia delle emozioni per parlare di sicurezza

Pubblicato:19-09-2023 19:05
Ultimo aggiornamento:19-09-2023 19:05
Autore:

FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

VENEZIA – Fermare la produzione per parlare di sicurezza sul lavoro. L’ha fatto la Gps a Schio per dare tempo ai propri dipendenti di dedicarsi alla cultura della sicurezza. Come? Con un evento teatrale -“Ocjo-la sicurezza è di scena”- proposto come momento di aggiornamento su salute e sicurezza sul lavoro, tramite la strategia delle emozioni su temi che solitamente si è portati ad affrontare in termini normativi o statistici. Un evento promosso da Confindustria Vicenza raggruppamento Alto Vicentino, nell’ambito del Safey Day organizzato dall’azienda per i propri dipendenti e ospiti, a cui hanno partecipato circa 300 persone.

L’ASSESSORE IN PLATEA: BENE FAR SENTIRE TESTIMONIANZE DI CHI È SOPRAVVISSUTO

Tra loro anche l’assessore regionale al Lavoro, Elena Donazzan, che plaude: le aziende in Veneto “sono attente ed estremamente responsabili nell’adottare le misure di prevenzione a tutela della sicurezza dei lavoratori. L’iniziativa ospitata oggi dalla Gps dimostra l’attenzione sul tema. Negli anni si è sempre alzata di più l’asticella delle prescrizioni ma è fondamentale che vi sia un coinvolgimento di tutti lavoratori affinché la prevenzione degli infortuni sia davvero efficace, senza fermarsi al mero dettato delle norme”.
Aggiunge Donazzan: “Apprezzo l’approccio della Gps che ha scelto di investire nella formazione, condividendo con i lavoratori un evento fatto di testimonianze portate da chi ha subito un infortunio a cui ha avuto la fortuna di sopravvivere, tramite il racconto di Flavio Frigè socio Anmil, Associazione nazionale mutilati invalidi del lavoro, ma anche da un formatore aziendale, Bruzio Bisignano, che ha ripercorso gli infortuni di lavoratori che hanno perso la vita”.

IN VENETO DENUNCE DI INFORTUNIO CALATE NEL PRIMO SEMESTRE A QUOTA 41.635

In Veneto le denunce d’infortunio sono calate nel primo semestre del 2023 (41.635) rispetto alle 52.691 denunce relative al semestre gennaio- luglio 2022. E la Regione ha aumentato gli investimenti sulla formazione sulla sicurezza sul lavoro “a partire dalle scuole. Tra questi investimenti c’è il progetto in corso Its Safety dedicato ai giovani che stanno frequentano i percorsi Its, con la particolarità che si tratta esperienze residenziali che coinvolgono 150 giovani del Veneto per tre weekend agli istituti Filippin di Paderno del Grappa”, evidenzia Donazzan.


Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it