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FOTO | VIDEO | Per i cento anni dell’Aeronautica, Pratica di Mare si trasforma in una macchina del tempo

Oltre 300mila persone hanno festeggiato la Forza Azzurra

Pubblicato:19-06-2023 10:27
Ultimo aggiornamento:19-06-2023 16:00
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ROMA -Un percorso di 100 anni, tra aerei storici, infermerie da campo, e poi il Caproni, pioniere dell’aviazione, che torna a volare come in una macchina del tempo, fino all’F35 e ai nuovi velivoli che vanno verso lo spazio. Pratica di Mare, da venerdì 16 a ieri sera, è stata un viaggio nella storia del volo, sulle note romantiche di Parlami d’amore Mariù, altre canzoni d’epoca e l’hit parade tecno dell’estate per celebrare in una festa, anche popolare, i 100 anni della Forza Azzurra.

OLTRE 300MILA PERSONE ALLA FESTA DELL’AERONAUTICA

Un pubblico di tutte le età, oltre 300mila persone, insieme a piloti, collaudatori, corpi speciali ha visitato il percorso di Campo 100 con l’esposizione di tutti i velivoli che hanno fatto storia dal 1923 ad oggi, e ha assistito alle esibizioni aeree sotto a un sole fortissimo, tutti armati di cappellini e creme solari. Folla da concerto per provare il volo ai simulatori, tantissimi i bambini nell’area delle aziende aeronautiche e a passeggiare, insieme a tutti, tra aerei ed elicotteri, s’incontrano il Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Luca Goretti e il Capo di Stato Maggiore della Difesa, l’Ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone. “Vogliamo farci conoscere, trasmettere la nostra passione e siamo proiettati nei prossimi 100 anni”, ha dichiarato il Capo di SMA Goretti; mentre il ministro Crosetto ha ricordato i diversi volti dell’Aeronautica: dal soccorso sanitario alla sicurezza dei cieli.

La fila sulla Pontina questa ultima domenica di giugno non è stata quella solita dei pendolari del mare, ma di una marea di cittadini che hanno voluto festeggiare l’Aeronautica. A concludere la domenica pomeriggio la visita del presidente della Repubblica Sergio Mattarella che – accompagnato da tutte le autorità presenti – ha assistito al tributo della pattuglia acrobatica. Le Frecce Tricolori, immancabili, con le prime luci del tramonto, hanno chiuso la tre giorni, con le consuete acrobazie. La scintilla, tra le manovre più celebri del repertorio, ha accompagnato l’ultima parte dell’esibizione, e non è mancato l’immancabile cuore bianco disegnato dal solista sul tricolore.


Nel pubblico aeronautici, appassionati, cittadini e tanti stranieri… tutti a testa all’insù. E tra i più giovani in fila per le ultime ore di festa c’è chi ormai giura di sapere tutto su Francesco Baracca, immortalato in un film per la tv voluto proprio per il centenario: “Eroe sempre primo nell’azione, pilota perfetto, calmo, audace e valorosissimo“, come scriveva di lui il Tenente Colonnello Pier Ruggero Riccio. Ed è questo che ancora oggi continua a contare, anche nella corsa tecnologica verso gli aerei di quinta generazione. Si vede in chi giovanissimo è venuto a Pratica di Mare perché ha un sogno: volare.

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