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Tg Politico Parlamentare, edizione del 18 giugno 2021

Pubblicato:18-06-2021 17:18
Ultimo aggiornamento:18-06-2021 18:38

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SINDACALISTA UCCISO, DRAGHI CHIEDE CHIAREZZA

Un delegato del sindacato di base, Adil Belakhdim, è morto, investito da un camion davanti ai cancelli della Lidl di Biandrate, nel Novarese, durante un presidio dei lavoratori della logistica. L’autista è fuggito ed è stato bloccato in autostrada dai carabinieri. Sgomento nella politica per la morte del 37enne. Il presidente del Consiglio Mario Draghi chiede che “si faccia subito chiarezza”. Per il ministro del Lavoro Andrea Orlando è una morte “gravissima” e chiede al Csm di approvare al più presto la nomina del magistrato Giordano Bruno a guida dell’Ispettorato del Lavoro. Intanto oggi sciopero alla Whirlpool con presidio al Ministero dello sviluppo economico. Un nuovo tavolo è convocato il 23 giugno. La Fiom avverte che se l’azienda procederà a luglio con i licenziamenti gli operai sono pronti a bloccare tutto il gruppo.

ITALIA IN BIANCO, NUOVE REGOLE PER L’ESTERO

Da lunedì quasi tutta l’Italia in fascia bianca. Gran parte delle limitazioni cadra’ in tutte le Regioni, eccezion fatta per la Valle D’Aosta che resta arancione. Non ci sara’ più il coprifuoco, gli spostamenti saranno liberi, così come i festeggiamenti. Cadra’ anche il limite di 6 persone in casa. Per il momento restano obbligatori il distanziamento e le mascherine anche all’aperto. Per quel che riguarda i paesi esteri una nuova ordinanza del ministro Speranza consente l’ingresso con il certificato verde dall’Unione Europea e dagli Stati Uniti, dal Canada e dal Giappone. Prolungato il divieto di ingresso dall’ India, dal Bangladesh e dallo Sri Lanka. Scatta una quarantena di 5 giorni con obbligo di tampone per chi proviene dalla Gran Bretagna. Prosegue a vele spiegate la campagna vaccinale. L’obiettivo, ha detto Figliuolo, “è chiuderla a fine settembre con l’80% dei 54 milioni di italiani vaccinabili”.

DRAGHI: TORNA LA CRESCITA MA RISCHI DA VARIANTI COVID

Ritorno alla crescita. Il premier Mario Draghi conferma che il Prodotto interno lordo quest’anno aumenterà più del 4% stimato dal governo, ma avverte che la ripresa post covid non è indenne da rischi. “Benchè la situazione sia sotto controllo, siamo ancora lontani dalla fine”, dice il presidente del Consiglio parlando a Barcellona al forum di dialogo italo-spagnolo. Preoccupano le varianti e la scarsità di vaccini nei paesi poveri. Draghi ribadisce l’importanza di dare un sostegno ai lavoratori attraverso politiche attive del mercato del lavoro, creando opportunità per i giovani, oltre a riqualificare tutti coloro che non hanno più un impiego. Infine la politica fiscale, che “deve rimanere espansiva”, consentendo ai governi di accelerare sugli investimenti. Sarà la crescita a ridurre il debito.


FICO: RAFFORZARE CONTRASTO ALLA CORRUZIONE

La corruzione “lede il principio du uguaglianza” e coinvolge “la parte pubblica della società, che dovrebbe essere invece al fianco dei cittadini”. Lo ha detto il presidente dell’Anac, Giuseppe Busia, in occasione della presentazione alla Camera della relazione annuale, dell’Autorità. Per quanto riguarda il Recovery plan, per Busia “ben vengano strutture governative di controllo”, a patto che l’Autorità nazionale anticorruzione “venga non solo preservata” ma anche “potenziata con un intervento normativo”. A Busia ha fatto eco il presidente della Camera, Roberto Fico, secondo il quale, “se è innegabile la necessità di una semplificazione normativa sulle procedure per gli appalti, sarebbe però paradossale che si riducessero i presidi contro le pratiche corruttive”.

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