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Alluvione Emilia-Romagna e Marche, in arrivo lo stato di calamità

Pichetto Fratin in arrivo a Bologna: il Consiglio dei ministri il 23 maggio dichiarerà lo stato di calamità per Emilia-Romagna e Marche colpite dalle alluvioni del 16 e 17 maggio

Pubblicato:18-05-2023 08:52
Ultimo aggiornamento:20-05-2023 14:52

cesena alluvione
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ROMA – Per affrontare la catastrofica alluvione in Emilia-Romagna e Marche “stiamo preparando lo stato di calamità che sarà dichiarato nel Consiglio dei ministri di martedì 23 maggio, è necessario un atto governativo e si risponderà con i primi interventi”. Gilberto Pichetto Fratin, ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, lo dice intervenendo a Radio Anch’io su Radio1 Rai.

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È stato già annunciato il blocco dei mutui, il blocco delle riscossioni tributarie, sono tutti atti che necessitano di un provvedimento per decreto”, spiega Pichetto, “questo nell’immediato, una risposta anche per evitare guai di ordine burocratico”


TRA OGGI E DOMANI VALUTAZIONE EMERGENZA CON AUTORITÀ LOCALI

“In questi giorni tra oggi e domani, in strettissimo rapporto con le autorità locali, si tenterà di capire lo stato della gravità dell’emergenza e decidere i primi interventi, poi si andrà una valutazione più complessiva”. Gilberto Pichetto Fratin, ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, lo dice intervenendo a Radio Anch’io su Radio1 Rai.

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“VADO A BOLOGNA DA BONACCINI, FARÒ SENTIRE VICINANZA GOVERNO”

“Sto andando a Bologna per incontrare il presidente Bonaccini e la Protezione civile, per cominciare a far vedere e sentire la vicinanza del governo, in questo non c’è distinzione di appartenenza“. Gilberto Pichetto Fratin, ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, lo dice a Radio24.

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