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A Reggio Calabria si ritorna a scuola in presenza, Tar accoglie il ricorso dei genitori

L'ordinanza prevedeva la chiusura degli istituti fino al 22 gennaio

Pubblicato:18-01-2022 12:58
Ultimo aggiornamento:18-01-2022 13:04
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REGGIO CALABRIA – Il Tar Calabria ha accolto le motivazioni del ricorso di un gruppo di genitori di studenti reggini contro l’ordinanza del Comune di Reggio Calabria che aveva disposto la chiusura delle scuole a causa dell’aumento dei contagi da Covid-19. Il provvedimento dell’amministrazione comunale era stato prorogato fino a sabato 22 gennaio. Secondo il dispositivo normativo del Tar si tornerà in presenza. 

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BRUNETTI: “PRENDIAMO ATTO DELLA DECISIONE TAR

“Il dispositivo del Tar afferma che il potere derogatorio presuppone la sussistenza della cosiddetta ‘zona rossa’, oltre che un eccezionale e straordinaria necessità dovuta all’insorgenza di focolai o di elevata diffusione del virus proprio nella popolazione scolastica. Due parametri che naturalmente abbiamo anche valutato, tenuto conto che non si è trattato di una decisione assunta a cuor leggero, che la salute dei nostri ragazzi deve essere sempre messa al primo posto e che le valutazioni avanzate in seno alla task force sanitaria comunale hanno tenuto conto delle diverse sollecitazioni ricevute dalle strutture sanitarie cittadine, che in queste settimane stanno vivendo un momento di forte sofferenza, nonché dalle stesse istituzioni scolastiche che ci hanno espresso fortissime preoccupazioni”. Così il sindaco facente funzioni di Reggio Calabria Paolo Brunetti, commentando la richiesta di sospensiva presentata da un gruppo di genitori in merito alla chiusura delle scuole, accolta oggi dal Tar Calabria.


“D’altronde – ha aggiunto Brunetti – da parte nostra ci siamo sempre mossi nella direzione di tutelare la salute dei cittadini. In questo senso si spiegano anche i provvedimenti assunti in passato per l’annullamento dei concerti e dei festeggiamenti civili durante il periodo delle feste mariane e nel periodo natalizio. Non è solo una questione legata alla scuola, ci vuole un’attenzione generalizzata e per questo obiettivo abbiamo sempre lavorato”. “Naturalmente – ha concluso – prendiamo atto del dispositivo del Tar, considerando che sono decine i Comuni nella nostra stessa identica situazione. Da domani le scuole torneranno in presenza e speriamo che questo non rappresenti un’ulteriore difficoltà nella già delicatissima situazione che il nostro territorio sta vivendo”.

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