NEWS:

Per i sindacati lo sciopero è riuscito “oltre il 70%”. Salvini: “Poche adesioni”

I sindacati esultano e parlano di percentuali medie di adesione di oltre il 70%. A Salvini invece risultano "poche adesioni", soprattutto nel settore dei Trasporti

Pubblicato:17-11-2023 17:18
Ultimo aggiornamento:20-11-2023 09:49
Autore:

sciopero_precettazione
FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

ROMA – È scontro sui numeri dello sciopero. E mentre i sindacati esultano parlando di altissima percentuale di partecipazione, il ministro dei Trasporti Matteo Salvini sostiene che le adesioni sono state “poche”, in particolare nel settore dei trasporti. Nella nota dei sindacati si parla di un’adesione intorno al 70% per il trasporto pubblico e quello ferroviario.

PER I SINDACATI ADESIONI OLTRE IL 70%

I sindacati parlano di “grande adesione” allo sciopero generale promosso da Cgil e Uil, con una “straordinaria partecipazione alle manifestazioni e ai presidi in tutto il Paese”. In una nota, riportando i dati finora arrivati dai territori e dalle categorie, si parla di “adesioni medie di oltre il 70%” in alcune regioni nel Centro Italia. “Alta l’adesione anche nei settori che oggi si sono fermati a livello nazionale, Pubblico impiego, Scuola, Università, Ricerca, Poste e Trasporti. In quest’ultimo si registrano picchi del 100% nei porti, fino all’80% nella logistica, e del 70% nei trasporti pubblici e nel trasporto ferroviario, comparti sottoposti alla precettazione”.

SALVINI: “LE ADESIONI SONO STATE POCHE”


“Mentre una parte di sindacati (di sinistra) trova utile scioperare insultando, opponendosi pregiudizialmente al governo anziché discutere le questioni nel merito, i numeri (con poche adesioni, soprattutto nel settore dei trasporti) ci dicono che, grazie al nostro intervento, milioni di italiani hanno potuto viaggiare, lavorare, prendersi cura della propria salute e di quella dei propri cari senza disagi. Il pragmatismo che gli italiani si aspettano da istituzioni serie”. Lo scrive sui social il vicepremier e ministro Matteo Salvini.

GLI ALTRI DATI COMUNICATI DAI SINDACATI

Adesioni del 100% alla Sammontana Spa Gelateria di Firenze e alla Servizi Ospedalieri di Lucca. Astensione totale anche alla Dussman Ristorazione Scolastica di Ancona. In tanti e tante hanno incrociato le braccia in tutti i settori privati. Qualche numero: a Firenze alla The Bridge il 70% degli addetti si è astenuto, al Nuovo Pignone l’80%; ad Ancona alla Fincantieri raggiunto l’80% di adesioni, alla Ariston il 90% e alla Tod’s di Fermo il 60. Stop per l’80% degli operai della Ast di Terni. Nel Lazio oltre il 90% degli addetti Findus e Cmb Carpi hanno aderito allo sciopero, così come il 70% dei lavoratori della filiera Amazon. 60% raggiunto alla RDB Italprefabbricati di Teramo, 90% alle Trafilerie Meridionali di Chieti e 75% alla Teknocall de L’Aquila.

In tutte le Regioni coinvolte dallo sciopero si sono tenute grandi manifestazioni: a Roma in 60.000 in Piazza del Popolo, dove hanno chiuso il comizio il segretario generale della Uil PierPaolo Bombardieri e il segretario generale della Cgil Maurizio Landini. Piazze piene anche a Firenze, Perugia, Ancona, Ascoli Piceno, Pesaro, Fermo, Macerata, Lanciano, Campobasso.
La mobilitazione di Cgil e Uil proseguirà con gli scioperi e le manifestazioni della Sicilia il 20 novembre, delle Regioni del Nord il 24, della Sardegna il 27 e delle Regioni del Sud il 1° dicembre.

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it