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MODENA – “Se per legge di Antigone intendiamo un appello alla giustizia, alla giustizia giusta e no alle leggi, perchè come sappiamo queste sono fatte dai governi, sono fallibili, possono sbagliare e poi c’è l’applicazione… Antigone può essere una figura di riferimento per queste madri perchè si appella a una legge giusta, oggettiva e divina che ha radici nella terra e in greco vuol dire che ha radici nella maternità“.
Lo ha detto la filosofa Adriana Cavarero alla Dire, a proposito della lotta delle mamme coraggio nei tribunali italiani dopo aver denunciato violenza. La filosofa ha spiegato alla stampa nella conferenza di questa mattina a Modena, al Festivalfilosofia, i punti salienti della sua lezione magistrale ‘Antigone. Dalla dike alle leggi’ che si è tenuta ieri sera alle 20.30 a Sassuolo. “Quella della maternità è sempre stata una figura difficile perchè ha un ambito privato e ne ha uno sociale che viene giudicato e può essere controllato: è un vecchio problema, molto serio”.
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