DNIPRO (Ucraina) – Almeno 340 persone sarebbero state fermate o arrestate in Russia mentre partecipavano a iniziative per denunciare la morte di Aleksej Navalny: lo ha calcolato oggi l’organizzazione della società civile Ovd-Info. Manifestazioni per ricordare l’oppositore deceduto in carcere e anche contestazioni nei confronti del governo del presidente Vladimir Putin, accusato o comunque ritenuto responsabile della morte dai dimostranti, si sarebbero tenute in 30 città, da San Pietroburgo a Ekaterinburg.
In un post diffuso sul social network X, Ovd-Info ha sostenuto che solo oggi le persone fermate sono state 230. L’organizzazione, nata a Mosca nel 2011 con l’impegno di battersi per la libertà di espressione, ha aggiunto di essere al lavoro con i propri avvocati e i propri volontari in diverse regioni della Russia. L’obiettivo sarebbe “aiutare le persone detenute”.
LEGGI ANCHE: Navalny, il corpo non è all’obitorio. La portavoce: “Indagini concluse escludono evento criminale, bugie”
LEGGI ANCHE: Navalny, Calenda: “Serve iniziativa di piazza per ricordarlo”, Schlein: “Noi ci siamo”
Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it