Tg Politico parlamentare, edizione del 17 gennaio 2024

In questa edizione: Meloni e Von der Leyen in Emilia-Romagna; Pd contro autonomia; stretta sulle intercettazioni; Papa Francesco sulla lussuria

ALLUVIONE. MELONI E VON DER LEYEN IN EMILIA-ROMAGNA

Giornata in Emilia-Romagna per la premier Giorgia Meloni, tra i luoghi dell’alluvione del maggio 2023. Prima la tappa istituzionale a Bologna per la firma dell’accordo di coesione tra governo e regione. Poi, la visita a Forlì insieme alla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen. “L’Unione europea ha dato risposte con la revisione del Pnrr- ha detto Meloni- consentendoci di investire 1,2 miliardi di euro sulla difesa idraulica e il ripristino di viabilità e infrastrutture stradale”. Il governatore Stefano Bonaccini ha espresso le sue preoccupazioni sul rispetto dei tempi e sul bisogno di personale per le progettazioni. Al suo arrivo Meloni è stata accolta da un centinaio di contestatori, al grido “basta passerelle, qui non è benvenuta”.

PD CONTRO AUTONOMIA: PENSIAMO A REFERENDUM

“Faremo di tutto per fermare la legge Calderoli. E lo faremo con gli strumenti che abbiamo a disposizione, tra cui non è escluso il referendum”. Il Pd annuncia battaglia contro il ddl sull’autonomia regionale, approdato nell’Aula del Senato. Il capogruppo dem Francesco Boccia, sottolinea che questa riforma “spacca il Paese” e per il capogruppo in commissione Affari costituzionali alla Camera, Piero De Luca, “il ddl sarà una condanna a morte per il Mezzogiorno da parte del governo più antimeridionalista di sempre”. Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dice: “La nostra opposizione sarà durissima, diciamo al governo di fermarsi finché è in tempo”.

NORDIO: STRETTA SU INTERCETTAZIONI

L’abuso d’ufficio “è un reato evanescente, l’unica soluzione era abolirlo”. Sulle intercettazioni ci sarà “una revisione della spesa”. E’ il ministro della Giustizia Carlo Nordio a spiegare i provvedimenti più contestati dalle opposizioni nelle ultime settimane. Il Guardasigilli, nelle comunicazioni annuali in Parlamento, spiega che parlare di abuso di ufficio come “reato spia” per la corruzione “è una stravaganza giuridica, ingannevole e pericolosa, una bestemmia giuridica”. Le intercettazioni, aggiunge, sono “sproporzionate nel numero e nei costi e la spesa delle Procure sfugge ai controlli”. Infine avverte: “Rischiamo un barbaro Medioevo” con il sequestro dei cellulari perchè contengono comunicazioni o dati sensibili anche di non indagati.

PAPA: L’AMORE E’ BELLO, NO ALLA LUSSURIA

La castità è una virtù “che non va confusa con l’astinenza sessuale bensì con la volontà di non possedere mai l’altro”. È il monito del Papa nella catechesi dell’udienza di oggi, in cui invita a evitare “relazioni tossiche” e a ricercare la felicità dell’altro”. Bergoglio sottolinea che “l’amore è bello”, la lussuria, invece, “depreda, rapina, consuma in tutta fretta, non vuole ascoltare l’altro”. Il Papa evidenzia poi che “il piacere sessuale è un dono di Dio ma è minato dalla pornografia” che è “soddisfacimento senza relazione che può generare forme di dipendenza”. Mentre la sessualità va “disciplinata con pazienza, iscritta in una relazione e in una storia dove due individui la trasformano in una danza amorosa”, conclude