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Tg Esteri, edizione del 17 gennaio 2024

In questa edizione: l'Onu chiede cessate il fuoco a Gaza; l'omaggio dell'Africa a Lenin; missione peacekeeping dell'Onu si ritira da R.d. del Congo dopo 25 anni; Arévalo è il nuovo presidente del Guatemale

Pubblicato:17-01-2024 13:42
Ultimo aggiornamento:17-01-2024 17:04

copertina tg esteri
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MO. GAZA, SEGRETARIO ONU DENUNCIA ‘PUNIZIONE COLLETTIVA’ PALESTINESI

Superati i cento giorni dal 7 ottobre, con la nuova fiammata del conflitto israelo-palestinese, il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres ha ribadito la richiesta di un cessate il fuoco e di aiuti umanitari “immediati” per la popolazione civile della Striscia di Gaza. In primo piano nel suo discorso la sottolineatura che “niente può giustificare l’uccisione deliberata, il ferimento e il rapimento di civili” né la “punizione collettiva del popolo palestinese”. All’Aia, alla Corte di giustizia internazionale, a partire da una denuncia del Sudafrica, è in corso da alcuni giorni un procedimento nel quale Israele è accusato di “genocidio”.

RUSSIA. CENTENARIO DI LENIN, L’AFRICA RENDE OMAGGIO E RILANCIA

Busti e statue in suo onore, si sa, ci sono non solo in Russia ma in tutto il mondo, dall’Etiopia all’Antartide passando per Capri e Cavriago, in provincia di Reggio Emilia. E poi a Vladimir Ilyich Ulyanov, detto Lenin, leader bolscevico che guidò la rivoluzione sovietica, continuano a dedicare iniziative e conferenze. Come quella in programma nel centenario della sua morte, avvenuta il 21 gennaio 1924, nella capitale nigeriana Abuja. “L’Unione Sovietica supportò i movimenti di liberazione anti-coloniali anche in Africa” spiega all’agenzia Dire uno degli organizzatori, il giornalista e sindacalista Lakemfa Owei. “Oggi è bene tornare a discutere delle idee di Lenin perché siamo in cerca di visioni, politiche e paradigmi di sviluppo alternativi”.

R.D. CONGO. RITIRO DOPO 25 ANNI PER LA MISSIONE DI PEACEKEEPING ONU

Via dalla Repubblica democratica del Congo entro fine anno: è il destino della missione di peacekeeping delle Nazioni Unite nel Paese africano, denominata Monusco. Il ritiro dei 15mila effettivi inizierà nella provincia orientale del Sud Kivu, dove almeno 2.000 membri del personale di sicurezza lasceranno entro aprile. I peacekeeper lasceranno poi le province dell’Ituri e del Nord Kivu, la stessa dove nel febbraio 2021 furono assassinati in un agguato l’ambasciatore italiano Luca Attanasio, il carabiniere Vittorio Iacovacci e l’autista del Programma alimentare mondiale Mustapha Milambo. La missione Onu è durata 25 anni ma non è riuscita a garantire la pace.


GUATEMALA. PROCURA NON FERMA AREVALO, E’ LUI NUOVO PRESIDENTE

Bernardo Arévalo ce l’ha fatta: il dirigente socialdemocratico, 65 anni, vincitore delle ultime elezioni, ha giurato in settimana da presidente del Guatemala. Un passo compiuto nonostante gli ostacoli posti da un’élite politica ed economica del Paese considerata profondamente corrotta. Contro di lui non solo l’opposizione politica ma anche la procura generale, che ha avviato una serie di azioni legali, dall’annullamento delle elezioni alla revoca dell’immunità del presidente eletto. Dalla parte di Arévalo ci sono però Stati Uniti, Unione Europea, Onu e Organizzazione degli Stati americani.

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