NEWS:

“Il bacio sul semaforo”, la foto dei festeggiamenti dopo la semifinale che sta facendo impazzire l’Argentina

Due ragazzi si abbandonano a un momento di passione, ecco chi sono i protagonisti dello scatto virale

Pubblicato:16-12-2022 15:50
Ultimo aggiornamento:16-12-2022 15:50
Autore:

Il bacio sul semaforo in argentina
FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

BOLOGNA – Il popolo argentino è famoso per la passione con cui segue la sua Nazionale di calcio. Una passione che è esplosa anche martedì, dopo la tripletta rifilata alla Croazia che ha assicurato alla squadra biancoceleste l’accesso alla finale dei Mondiali del Qatar.

E proprio una foto “passionale” è diventata virale in Argentina: ritrae due ragazzi che, arrampicati su un semaforo durante i festeggiamenti a La Plata, si baciano rapiti. L’attimo, catturato dalla fotografa Flor Dominguez, ha subito fatto il giro dei social e dei siti diventando il simbolo dei caroselli dopo la semifinale.

Ma chi sono i due? Tutti pensano che si tratti di una coppia di fidanzati che si abbandona a un momento di romanticismo durante l’esultanza per la vittoria. In realtà sono gli stessi protagonisti dello scatto a spiegare la situazione, dopo che la foto si stava diffondendo a livello virale. Ebbene, si tratta di due perfetti sconosciuti. Come raccontano sui rispettivi social, tra Violeta e Gonzalo, questo il nome dei due, qualcosa è scattato immediatamente, complice anche l’euforia per il gol di Messi e la doppietta di Alvarez. Ed è stato come essere dentro un film, con gli applausi della folla in basso.


“Mi guarda come se fosse il mio ragazzo”, ha scritto Violeta, 23 anni in un tweet condividendo la foto. E Gonzalo, 20 anni, ha risposto sui propri canali: “Ti aspetto lassù domenica”. Dunque, domenica occhi puntati sul campo per sapere chi tra Argentina e Francia alzerà la coppa. Ma anche il semaforo de La Plata sarà sicuramente sotto i riflettori…

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it