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In Kenya Ruto eletto presidente, ma la commissione elettorale si divide

Soddisfazione Usa, nonostante le denunce di 'opacità' sui risultati

Pubblicato:16-08-2022 12:24
Ultimo aggiornamento:16-08-2022 12:24

William_Ruto
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(Foto da profilo twitter William Ruto)

ROMA – Soddisfazione per lo svolgimento del voto politico in Kenya, con l’annuncio dell’elezione alla presidenza di William Ruto, in vantaggio di meno di un punto percentuale sul suo rivale Raila Odinga, è stata espressa dall’ambasciata degli Stati Uniti a Nairobi. Secondo la rappresentanza americana, l’esito delle consultazioni del 9 agosto, con un’affluenza di circa il 75 per cento, costituisce “una pietra miliare” del percorso democratico.

In una nota, l’ambasciata ha rivolto un appello “a tutti i partiti a lavorare insieme per risolvere in modo pacifico ogni questione in sospeso relativa al voto tramite i meccanismi esistenti per la risoluzione dei contenziosi”. Un riferimento, questo, alle critiche rispetto all'”opacità” nella raccolta e nella proclamazione dei risultati espresse non solo da partiti di opposizione ma anche da quattro dei sette membri della stessa commissione elettorale.


Il quotidiano The Nation ha ricordato che se non ci saranno ricorsi e contestazioni giudiziarie dei risultati, pure ritenuti possibili, Ruto potrà giurare da capo dello Stato il 30 agosto. In un primo discorso dopo l’annuncio dei risultati, il neo-eletto presidente ha detto di voler rappresentare tutti i keniani e contribuire all’unità del Paese. “Dico a coloro che hanno fatto molte cose contro di noi che non hanno nulla da temere” ha sostenuto. “Non ci saranno vendette; non possiamo prenderci il lusso di guardarci indietro”.

Ruto è stato vice del presidente Uhuru Kenyatta per dieci anni prima di assumere una linea autonoma, decidendo di candidarsi nonostante il capo dello Stato sostenesse Odinga. Stando ai risultati diffusi dalla commissione elettorale, ha ottenuto il 50,5 per cento dei consensi a fronte del 48,8 del rivale.

In evidenza sulla stampa keniana la notizia del ritrovamento del corpo di un presidente di seggio elettorale di Nairobi. Secondo The Nation, il cadavere dell’uomo, scomparso quattro giorni fa, durante le operazioni di spoglio dei voti, è stato scoperto nella regione del monte Kilimangiaro e presenta segni di tortura.

Le settimane che hanno preceduto le elezioni sono state caratterizzate sia da partecipazione sia da tensioni, legate in particolare alle violenze che avevano segnato precedenti consultazioni, come quelle tenute tra il dicembre 2007 e il gennaio 2018, quando le persone uccise in diverse regioni del Kenya furono oltre mille.

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