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ROMA – Via libera dal Consiglio di sicurezza dell’Onu al dispiegamento ad Haiti di una forza multinazionale, guidata dal Kenya, che avrà il compito di supportare la polizia locale nella lotta contro i gruppi armati che controllano parte della capitale Port-au-Prince.
La durata dell’impegno è stata fissata in 12 mesi. L’obiettivo, si legge nel testo approvato al Palazzo di vetro di New York, è “apportare sostegno operativo alla polizia di Haiti” nella lotta contro i gruppi armati e per la sicurezza di scuole, ospedali, porti e aeroporti. Il via libera alla missione è stato approvato con 13 voti a favore e due astensioni, da parte di Cina e Russia.
Il coordinamento della forza multinazionale sarà affidato al Kenya, che si è già impegnato a mettere a disposizione mille agenti di polizia. Il loro incarico sarà formare i colleghi haitiani per la messa in sicurezza di zone nevralgiche della capitale e del Paese. I partecipanti alla missione, si legge nel testo licenziato dal Consiglio Onu, potranno anche adottare “misure di emergenza” e “procedere ad arresti”. Il voto di New York è stato accolto con favore dal ministro degli Esteri di Haiti, Jean-Victor Genus. “È un barlume di speranza per persone che soffrono da troppo tempo le conseguenze di una difficile situazione politica, socioeconomica, di sicurezza e umanitaria” ha detto il dirigente. “La risoluzione votata all’Onu ha un grande significato storico”.
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