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‘Resta con me’, Francesco Arca vicequestore tra indagini e sentimenti

La serie debutta domenica 19 febbraio in prima serata su Rai 1, da un'idea di Maurizio di Giovanni e con la regia di Monica Vullo

Pubblicato:16-02-2023 17:39
Ultimo aggiornamento:16-02-2023 17:39
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ROMA – Maternità, amore, amicizia, sorellanza, crisi e solidarietà raccontati attraverso crime, racconto sociale, dramma e family. Sullo sfondo un ritratto inedito di Napoli. Da domenica 19 febbraio, in prima serata su Rai 1, debutta ‘Resta con me‘ (prodotta da Rai Fiction in collaborazione con la Palomar di Carlo degli Esposti) da un’idea di Maurizio di Giovanni con la regia di Monica Vullo, il soggetto è di Donatella Diamanti.

Il protagonista della storia è Francesco Arca nei panni di Alessandro Scudieri, un brillante vice questore della Mobile: ha una moglie che ama, il primo figlio in arrivo, una carriera in crescendo, una banda insidiosa sulle cui tracce finalmente è riuscito a mettersi. La sua vita, però, cambia per sempre quando viene coinvolto con la moglie Paola (Laura Adriani), giudice presso il Tribunale dei Minori, in una sparatoria: dopo avere scoperto che Alessandro stava seguendo di nascosto una pista, il loro rapporto va in frantumi. Catturare la banda, che si muove soprattutto nel sottosuolo, e riconquistare Paola diventano i suoi obiettivi e, per raggiungerli, sceglie una strada che sembra al contrario allontanarlo da entrambi: si trasferisce nell’Unità di Intervento, una squadra speciale che lavora solo dal tramonto all’alba.

“Ho scoperto una città che vive tutta la notte e una solidarietà sempre poco raccontata. C’è una grande generosità nelle persone che aiutano i più bisognosi”, ha detto Arca durante la conferenza nella sede Rai a viale Mazzini a Roma. Imparando a districarsi nel mondo della notte, con le regole e le vite insolite che nasconde, Alessandro spinge la propria indagine fino a capire che i malviventi stanno per portare a segno un colpo eccezionale. Ad Alessandro serve tutta la sua abilità per riuscire a far luce sui tanti misteri e riprendersi, forse, la propria vita. E se questo dovesse accadere è in buona parte per Diego (Mario Di Leva), un bambino che con una forza vitale contagiosa scardina la sua vita e quella di Paola fino a farle rinascere. “Si impara sempre qualcosa dai personaggi che si interpretano. In questo caso, mi ha insegnato a stare più in contatto con le mie emozioni e contraddizioni. E questo ce lo ricorda la magia che hanno i bambini, come nel caso di Diego”, ha aggiunto Arca. “Nel periodo delle riprese mio padre (l’attore Francesco Di Leva) è andato in una casa famiglia e grazie a lui ho conosciuto un ragazzo. Nei suoi occhi la tristezza di un ragazzo abbandonato dalla sua famiglia. Questa tristezza ho provato a trasportarla sullo schermo con Diego“, ha raccontato il giovanissimo Mario Di Leva. Nel cast anche Maria Pia Calzone, Antonio Milo, Arturo Muselli, Raffaella Rea, Liliana Bottone, Chiara Celotto, Amedeo Gullà, Angela Ciaburri e Claudia Tranchese.


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