La variante Delta, che ha costretto il Regno Unito a rinviare la fine delle limitazioni anti covid, si sta diffondento anche in Italia. In Lombardia è la più diffusa e finora sono 81 i casi riscontrati: due ad aprile, 70 a maggio e nove a giugno. Il governatore Attilio Fontana parla di situazione sotto controllo ma, avverte, andrà monitorata costantemente. Anche in Francia è scattato l’allarme sull’evoluzione della pandemia: fra il 2 e il 4% dei test evidenziano la variante Delta, l’equivalente di 50-150 nuovi casi ogni giorno. Sono confortanti i dati dell’autorità sanitaria britannica: hanno dimostrato che il vaccino offre alti livelli di protezione contro le varianti, scongiurando l’insorgere di sintomi gravi.
Cgil, Cisl e Uil accusano il governo: sulla proroga dello stop ai licenziamenti ancora nessuna risposta. Proseguirà dunque la mobilitazione con tre manifestazioni in programma il 26 giugno a Bari, Firenze e Torino. Intanto, si è svolto un primo incontro al ministero dello Sviluppo economico tra i vertici di Stellantis e i sindacati. Al tavolo hanno partecipato i ministri Giancarlo Giorgetti e Andrea Orlando. Un confronto che è servito a tracciare le linee di intervento su produzione e investimenti del nuovo gruppo nato dalla fusione di Fiat Chrysler e Psa.
Il centrodestra ancora non ha un candidato sindaco a Milano. Nelle prossime ore è atteso un nuovo vertice tra Matteo Salvini, Giorgia Meloni e Antonio Tajani per sciogliere uno degli ultimi nodi in vista delle elezioni amministrative. I partiti sono indecisi se puntare su un profilo civico o su un politico di lungo corso come ad esempio Maurizio Lupi. Secondo gli ultimi sondaggi la Lega a livello nazionale rischia di subire il sorpasso sia di Fratelli d’Italia che del Pd. E così Salvini prova a rilanciare il tema fiscale, proponendo un nuovo blocco all’invio delle cartelle esattoriali, almeno fino al termine dell’estate. Altra richiesta che il segretario del Carroccio mette sul tavolo del governo è la fine dell’obbligo di mascherina all’aperto.
“Bentornata America, si apre un nuovo capitolo della nostra storia comune”. Così il presidente del Consiglio europeo Charles Michel e la leader della Commissione, Ursula von der Leyen, hanno accolto il presidente degli Stati Uniti al bilaterale a Bruxelles. Chiusa la stagione di Trump, Joe Biden ha confermato di voler tornare ad avere ottimi rapporti con Europa e Nato.
Domani a Ginevra è atteso l’incontro tra l’inquilino della Casa Bianca e il presidente russo Putin. Dal Cremlino fanno sapere che il colloquio durerà quattro o cinque ore.
Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it