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Tg Politico Parlamentare, edizione del 15 febbraio 2022

In questa edizione si parla di: disgelo sul confine russo-ucraino; gare per le concessioni balneari dal 2024; Meloni contro Salvini; fine dello stato di emergenza

Pubblicato:15-02-2022 17:44
Ultimo aggiornamento:15-02-2022 17:44

Tg Politico
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UCRAINA, INIZIA IL RITIRO DELLA RUSSIA

Segnali di disgelo sul confine ucraino. Truppe russe impegnate nelle esercitazioni militari hanno iniziato il ritiro. “Era pianificato e non dipende dall’isteria occidentale”, sostiene il ministro Lavrov, definendo “terrorismo mediatico” le notizie sull’invasione. Il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, rivela di aver avuto un colloquio telefonico con il premier Mario Draghi: “Abbiamo discusso delle sfide sulla sicurezza che affrontano oggi l’Ucraina e l’Europa- riferisce su Twitter- e abbiamo avuto uno scambio di opinioni sull’intensificazione del lavoro di tutti i formati negoziali e sullo sblocco del processo di pace. Apprezzo- sottolinea il presidente ucraino- il sostegno dell’Italia”.

SPIAGGE, GOVERNO TUTELA IMPRESE MA PARTONO LE GARE

Dal 2024 partiranno le gare per le concessioni degli stabilimenti balneari. Saranno tutelate le piccole imprese e le famiglie che devono il loro reddito prevalentemente alla gestione di una concessione. Gli investimenti sul demanio, collegati a un miglioramento del bene e quindi a servizi di qualità per i clienti, saranno alla base delle gare. Una spinta, secondo il governo, anche a contenere le tariffe su ombrelloni e lettini. Il premier Mario Draghi conta così di risolvere la questione dei balneari che da mesi sta frenando la legge sulla concorrenza ferma in Senato, ma che, una volta trovata l’intesa dentro la maggioranza, potrebbe essere approvata prima dell’estate.

CENTRODESTRA, MELONI CONTRO SALVINI

“C’è un problema di posizionamento, serve un chiarimento politico”. Lo chiede Giorgia Meloni ai leader del centrodestra. La presidente di Fratelli d’Italia accusa soprattutto la Lega di aver fatto retromarcia su temi come il Green Pass, il catasto e l’immigrazione. Respinge le polemiche Matteo Salvini e contrattacca: “Noi siamo in un governo che deve portare l’Italia fuori dalla pandemia- afferma il segretario leghista- vogliamo essere protagonisti. Se qualcun altro preferisce stare fuori, faccia”.


IL 31 MARZO FINISCE LO STATO DI EMERGENZA

Il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa, conferma che il 31 marzo lo stato di emergenza non sarà rinnovato e apre alla possibilità che l’obbligo del Green Pass possa venire meno mano a mano che il Paese entrerà in una fase nuova. Intanto, i sindacati hanno indetto lo sciopero dei medici di base, con la chiusura degli ambulatori l’1 e 2 marzo, e hanno convocato una manifestazione a Roma. I dottori di medicina generale lamentano carichi di lavoro insostenibili, poche tutele, burocrazia e il mancato indennizzo alle famiglie dei colleghi deceduti per Covid.

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