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Valle D’Aosta al lavoro per candidarsi come tappa al Tour de France

Insieme a Vallese, Savoia e Alta Savoia. Guichardaz: "I tempi sono maturi"

Pubblicato:15-01-2023 11:17
Ultimo aggiornamento:15-01-2023 11:17
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(DIRE – Notiziario Turismo e Sport) Aosta, 15 gen. – La Valle d’Aosta sta lavorando insieme al Vallese per tornare ad ospitare il Tour de France. Lo dice in aula l’assessore regionale allo Sport Jean-Pierre Guichardaz, rispondendo ad un’interpellanza illustrata da Dennis Brunod (Lega). “La visibilità del Tour de France è importante- spiega Guichardaz- e, proprio quest’anno che la Valle d’Aosta detiene il titolo di regione europea dello Sport, l’assessorato intende dedicare un parte rilevante della propria attività alla promozione dello sport e del turismo sportivo e affronteremo anche la questione del Tour de France con l’obiettivo di verificare la possibilità di candidare nuovamente, insieme al Vallese, la Savoia e l’Alta Savoia una località della nostra regione come arrivo o partenza della tappa del Tour de France”. L’ultima volta che la regione alpina aveva ospitato la corsa ciclistica risale al 1959, quando l’arrivo era a Saint-Vincent. Sul progetto aveva già lavorato la precedente legislatura.

Per Guichardaz “ora i tempi sono maturi”. E spiega: “Ci siamo già confrontati con chi aveva contribuito a redarre le bozze delle tappe da proporre alla società organizzatrice del Tour de France, mentre a luglio di quest’anno ho incontrato a Gressoney i rappresentanti del comitato di tappa del 2016 per capire anche la fattibilità di una nuova candidatura per gli anni a venire. L’intendimento è di costruire una candidatura concertata prima per capire quali sono effettivamente le esigenze: il Tour de France è un prodotto che non è solo sportivo ma ha una fortissima componente commerciale”.

Dopo alcuni incontri con i rappresentanti del Vallese, “abbiamo già preso contatti con l’organizzazione durante il quale sarà portata una prima proposta che valorizzerà l’aspetto transfrontaliero della tappa, ci proporremo come ville d’étape- conclude Guichardaz-. Le idee ci sono e un incontro si potrà fare con la carovana del Tour de France per spiegare il nostro interesse per la corsa già il prossimo 17 luglio, giorno di riposo della carovana del Tour 2023, in Alta Savoia”. In replica, Brunod esulta: “Sarebbe un regalo per la nostra Regione e per gli appassionati di ciclismo, un’importante vetrina per tutti”.


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