NEWS:

Ciccioli: “Acquaroli faccia come vuole, io non arretro di un centimetro”

Il Capogruppo di FdI rischia l'esclusione dal rimpasto della giunta marchigiana dopo le frasi pronunciate in Aula su vittime alluvione

Pubblicato:14-10-2022 17:55
Ultimo aggiornamento:14-10-2022 17:55
Autore:

FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

ANCONA – “Per quanto riguarda la mia nomina ad assessore il presidente Acquaroli proceda come ritiene più opportuno. Mai metterò in difficoltà il governo della Regione ma il mio impegno per le Marche non muta e non arretrerò“. Il capogruppo in consiglio regionale Carlo Ciccioli (Fdi), fino a due giorni fa in procinto di entrare in giunta nel rimpasto resosi necessario dopo che tre assessori sono stati eletti in Parlamento, è finito nel mirino dell’opposizione e dell’opinione pubblica per le parole dette nel corso della seduta consiliare straordinaria dedicata all’alluvione di martedì scorso, in riferimento alle vittime del tragico evento (tra cui ‘la farmacista che purtroppo perde il bambino si trova al momento sbagliato nel posto sbagliato– diceva Ciccioli in aula-‘).

LEGGI ANCHE: Alluvione Marche, il governatore Acquaroli: “Come un nuovo terremoto”


“LE MIE PAROLE TRAVISATE E FRAINTESE”

“Da due giorni sono sottoposto ad un linciaggio morale- premette Ciccioli-. Sono estremamente mortificato che le mie parole siano state travisate e fraintese, nel loro senso vero anche perché, chi mi conosce bene lo sa, le hanno portate a essere assolutamente distanti dal mio pensiero. Probabilmente la tensione emotiva nel parlare di quei fatti, mi ha esposto a un violentissimo attacco umano e politico. Mio grave errore nella comunicazione. Ho parlato a braccio e con grande sgomento dei tragici fatti accaduti. Di questo ho già fatto pubblica ammenda e ho chiesto immediatamente scusa quando mi sono reso conto di poter aver detto cose non opportune e confuse”. Ma l’ex parlamentare marchigiano -che non risparmia critiche al Pd sia perché ritenuto “responsabile della gestione del rischio idrogeologico e del controllo delle aste fluviali negli ultimi 25 anni e totalmente inadempiente”, sia perché invitando il governatore Acquaroli a non nominarlo assessore “si è arrogato in maniera sconcertante il diritto di decidere le nomine degli assessori nella giunta regionale”-, nonostante i solleciti non intende rinunciare al ruolo da assessore.

LEGGI ANCHE: I funerali del piccolo Mattia morto nell’alluvione delle Marche

“GRANDE DOLORE, TANTE ASPETTATIVE SUL MIO FUTURO RUOLO”

“È per me questo un grande dolore, in quanto avevo investito nel mio futuro ruolo di governo tantissime aspettative, rinunciando anche ad altre prospettive, per realizzare quei progetti che da tempo tutta la coalizione ha in animo- dice Ciccioli-. Ma è niente rispetto al dolore delle famiglie che hanno perso i propri cari. Il mio impegno per le Marche, i marchigiani ed il mio partito non muta comunque e non arretrerò per questa vicenda neanche per un centimetro rispetto alle mie opinioni ed ai miei obiettivi”.

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it