Al ‘Borghetto degli artigiani’ di Roma un parco al posto del degrado: 500mila euro dal Comune

L'area di circa 15mila metri quadri di proprietà di Roma Capitale si trova in via dell'Acqua Bullicante, in zona Pigneto

di Mirko Gabriele Narducci ed Emiliano Pretto

ROMA – Cinquecentomila euro per bonificare, mettere in sicurezza e recuperare definitivamente il cosiddetto ‘Borghetto degli artigiani’, abbattendo una volta per tutte i manufatti diroccati e restituendo la zona alla propria destinazione originale di parco.

L’area di circa 15mila metri quadri proprietà di Roma Capitale in via dell’Acqua Bullicante, infatti, da anni – è del 2018 l’acquisizione al Patrimonio capitolino dopo le dismissioni delle vecchie attività un tempo lì ospitate – versa in stato di abbandono ed è preda di degrado tra rifiuti, verde incolto e attività incontrollate di spaccio e bivacco, nonostante un primo intervento di pulizia risalente al 2022 che non ebbe, però, alcun seguito. Ora la situazione potrebbe sbloccarsi una volta per tutte, grazie alle risorse in arrivo dal Campidoglio.

RIUNIONE COMMISSIONI PATRIMONIO-AMBIENTE: CABINA REGIA SIMU-MUNICIPIO-ASSESSORATO

La novità è emersa in occasione di una riunione congiunta delle commissioni Patrimonio e Ambiente di Roma Capitale, che hanno ascoltato tra gli altri l’assessore capitolino alla Sicurezza, Monica Lucarelli e il presidente del V Municipio, Mauro Caliste.

In quell’area, ha spiegato all’agenzia Dire il presidente della commissione Patrimonio, Yuri Trombetti (Pd), “c’è una situazione fuori controllo, ma stiamo intervenendo con l’obiettivo di abbattere i manufatti e ripristinare l’area a parco. L’assessore Lucarelli ha reperito le risorse, 500mila euro, e stiamo aspettando che siano disponibili. Il Simu deve iniziare l’intervento ed è già al lavoro con Risorse per Roma, mentre il dipartimento Patrimonio fa da capofila di questa operazione”. Nei prossimi giorni, ha fatto sapere Trombetti, “l’assessore convocherà una riunione per mettere insieme Simu, Municipio e dipartimento e dare vita a una cabina di regia che sarà in capo al Patrimonio”.

La soluzione definitiva, però, rischia di non poter essere messa in campo a brevissimo. Ecco perché, parallelamente, in Campidoglio si stanno valutando anche interventi tampone che possano accompagnare la definizione della questione. “Siamo un po’ preoccupati sui tempi”, le parole di Trombetti. Ecco perché, ha sottolineato, “nel frattempo vorremmo procedere a una bonifica valutando anche la possibilità di chiudere e murare i manufatti con dei blocchetti di cemento, e il Gssu ha già chiesto l’intervento anche della Polizia di Stato perché la questione è molto estesa a livello di abusivismo e degrado“. Per quanto riguarda i prossimi step, ha concluso l’esponente dem capitolino, dopo la riunione in assessorato “ci sarà un ritorno in commissione per illustrare l’accordo raggiunto e portare la situazione all’attenzione del prefetto“.

LUCARELLI: “PRIMA MURIAMO E POI ABBATTIAMO GLI EDIFICI PERICOLANTI”

Per l’operazione sul Borghetto degli artigiani di via dell’Acqua Bullicante “abbiamo destinato 500mila euro dai fondi per la sicurezza del ministero degli Interni, già lo scorso agosto. Ora siamo in attesa del trasferimento delle risorse. Intanto è stato dato mandato a risorse per Roma di fare il progetto di abbattimento e messa in sicurezza degli immobili pericolanti e occupati, spesso oggetto di degrado e azioni delinquenziali”. Lo ha detto l’assessora capitolina alla Sicurezza, Monica Lucarelli, intervistata dall’agenzia Dire a margine di un evento. “Stiamo verificando con il Municipio e il Dipartimento Patrimonio di murare gli accessi prima della demolizione, serve un intervento congiunto di bonifica e muramento degli accessi. Lì verrà tutto parco”, ha promesso l’assessora.