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Brutte notizie per l’economia: dal coronavirus ricadute negative “di portata sconosciuta”

L'allarme della Corte dei conti. Intanto dimessi dallo Spallanzani i 20 cinesi risultati negativi ai test. Ricoverati ancora in 17

Pubblicato:13-02-2020 11:46
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 16:59
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ROMA – Il coronavirus potrebbe causare grossi problemi economici. Di una portata che al momento non è possibile prevedere. L’altolà arriva dal presidente della Corte dei Conti, Angelo Buscema, nella sua relazione all’inaugurazione dell’anno giudiziario. “L’effetto del Coronavirus sull’economia, ha detto, rappresenta una “stima difficile” da prevedere “perché la formidabile crescita dimensionale della Cina negli ultimi quindici anni prefigura ricadute negative, di portata sconosciuta, sugli altri sistemi economici”. 

E ancora: il coronavirus pesa come fattore anche sulla ripresa, che già stentava a partire e per cui bisognerà aspettare. Dice infatti il numero uno della Corte dei conti: “Il 2020 resterà lontano dai ritmi di sviluppo pre-crisi, mentre l’inizio di una ripresa viene collocato nel biennio successivo”. E questo si lega a “un contesto economico internazionale e interno” che non permette il raggiungimento degli equilibri di bilancio. “Su questo quadro tutt’altro che confortante- prosegue Buscema- si sono ora innestati impulsi nuovi e in parte imprevisti, che sembrano riportare verso il basso le prospettive economiche: dalle tensioni geopolitiche agli effetti, difficili da stimare, del ‘coronavirus’ sull’economia cinese e, di riflesso, su tutte le altre aree economiche mondiali”.



 

DIMESSI DALLO SPALLANZANI I 20 CINESI NEGATIVI AI TEST 

Intanto, sul fronte sanitario, le 20 persone che hanno avuto contatti con la coppia cinese positiva al Coronavirus, ma sono risultate asintomatiche e ripetutamente negative ai test, hanno lasciato questa mattina l’Istituto nazionale per le malattie infettive, Lazzaro Spallanzani, di Roma. Grazie all’Ambasciata cinese che ha organizzato il trasporto, le 20 persone faranno ora rientro nel loro Paese.

SONO 17 I PAZIENTI TUTTORA RICOVERATI

Sono diciassette i pazienti tuttora ricoverati all’Istituto nazionale per le malattie infettive Lazzaro Spallanzani, di Roma. Secondo l’ultimo bollettino medico, oltre ai tre casi confermati, “13 pazienti sono sottoposti a test per la ricerca del nuovo coronavirus in attesa di risultato e un solo paziente rimane comunque ricoverato per altri motivi clinici”.

INVARIATE CONDIZIONI CONIUGI CINESI

“I due cittadini cinesi provenienti dalla città di Wuhan, casi confermati di infezione da nuovo coronavirus, continuano a essere ricoverati nella terapia intensiva del nostro Istituto. Le loro condizioni cliniche sono ad oggi invariate e con parametri emodinamici stabili. Continuano la terapia antivirale. La prognosi resta riservata“, fa sapere l’istituto Spallanzani.

SPERANZA: IN ITALIA MISURE CAUTELARI IMPORTANTI

“In Italia abbiamo adottato misure cautelari importanti, abbiamo sospeso i voli diretti da e per la Cina, con controlli serrati in tutti i porti e aeroporti del nostro Paese. Dobbiamo fare tutto ciò che è possibile per rallentare e fermare la sua diffusione globale“. Così il ministro della Salute, Roberto Speranza, intervenendo a Bruxelles al vertice dei ministri della Salute.

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