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Fatturato record per la Faac, Moschetti: “In azienda lavoriamo felici”

Negli aeroporti Faac trova la sua massima espressione, con tecnologie e soluzioni

Pubblicato:22-04-2024 11:18
Ultimo aggiornamento:22-04-2024 11:18

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BOLOGNA – Bilancio da record per Faac Technologies che chiude il 2023 a quasi 700 milioni di ricavi, con un Ebitda pari a 125 milioni di euro, in crescita del 16,4% rispetto all’anno precedente. “L’esercizio 2023 si è contraddistinto per la capacità del nostro gruppo di gestire e superare con successo buona parte delle criticità di scenario che si erano aperte già nel 2022, in particolare le difficoltà nel reperimento di alcuni materiali, tra tutti le componenti di elettronica, e quelle causate dall’aumento dei prezzi delle materie prime, dell’energia e del costo del lavoro- commenta l’executive chairman Andrea MoschettiLa crescita di fatturato e volumi è stata accompagnata da un importante guadagno di redditività operativa e l’outlook 2024 rimane positivo”.

Il primo mercato del gruppo in termini di fatturato si conferma quello americano dove alla fine del 2023 si sono sviluppati due progetti che si concretizzeranno tra l’anno in corso e il 2025. Entrambi riguardano la città di Atlanta, in cui è in corso una riqualificazione delle infrastrutture di mobilità anche in vista delle partite dei Campionati mondiali di calcio che la capitale della Georgia ospiterà nel 2026.

Faac technologies si è infatti aggiudicata il contratto con per la fornitura dei varchi pedonali della metropolitana di Atlanta e di alcune stazioni di autobus: circa 600 moduli con i tornelli ad alta tecnologia di Faac saranno al servizio degli utenti nelle stazioni della subway della città della Coca Cola.


“L’America rimane il nostro primo mercato- dice Moschetti- Puntiamo alla valorizzazione ed alla crescita anche degli altri segmenti operativi del Gruppo”.

E’ negli aeroporti che Faac trova la sua massima espressione, con tecnologie e soluzioni, per i principali hub mondiali. Il ceo conferma come i principali guadagni di uno scalo aeroportuale derivino dai parcheggi: “Poi da tutto il resto”.

Lo sanno bene i viaggiatori, quando, posteggiare l’auto nei pressi degli aeroporti costa, a volte, più del biglietto aereo.

“Subito dopo- aggiunge- vengono, per redditività, i negozi all’interno degli aeroporti”. Nota è la pubblicità di Faac, di qualche anno fa, con il leone che, nel deserto, si scansa, per fare spazio ad una auto che a tutta velocità passa da un cancello aperto con un sistema della multinazionale bolognese.

E i motori per cancelli in Usa come li vogliono? “Grandi, enormi. Non importa se poi sono rumorosi, se non si integrano bene con il contesto”. Un classico desiderio americano, del ‘big’, anche per i cancelli elettrici.

All’interno dell’azienda, la metodologia lean viene applicata anche ai progetti dell’R&D. Vige però un ambiente ‘leggero’, nel senso positivo del termine: “Cerco di creare una situazione di benessere fra i dipendenti- conclude Moschetti- io sono felice di venire a lavorare alla mattina, voglio che sia così anche per tutti gli altri”.

Faac conta circa 3.800 addetti, in tutto il mondo.

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