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Tg Politico Parlamentare, edizione del 12 dicembre 2023

Si parla del nuovo presidente della Consulta, del presidente della Repubblica Sergio Mattarella e di riforme

Pubblicato:12-12-2023 17:49
Ultimo aggiornamento:12-12-2023 17:50
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AUGUSTO BARBERA NUOVO PRESIDENTE DELLA CONSULTA

Augusto Barbera è il nuovo presidente della Corte costituzionale. Giurista dalla lunghissima carriera accademica, parlamentare per cinque legislature, è stato anche ministro ai Rapporti con il Parlamento nel governo Ciampi. Arriva al vertice della Consulta dopo aver svolto l’incarico pro-tempore alla scadenza del mandato di Silvana Sciarra, che ha lasciato la Corte un mese fa. Barbera ha ringraziato i colleghi che lo hanno eletto “pressoché all’unanimità”, augurandosi che “quanto prima” si completi il collegio della Consulta con l’elezione del giudice di nomina parlamentare. Rispondendo alle domande dei giornalisti il neo presidente della Consulta ha affrontato anche il tema delle riforme costituzionali all’esame del Parlamento, premierato e autonomia differenziata. Barbera non ha espresso giudizi ma ha auspicato che le modifiche alla Costituzione vengano approvate “con la più ampia maggioranza possibile, quella dei due terzi”.

MANOVRA. MEF ESCLUDE PROROGA SUPERBONUS

Quasi 200 mila famiglie con un mutuo a tasso variabile non sono riuscite a rimborsare una o più rate nell’ultimo anno. E’ quanto emerge da una indagine diffusa da Bankitalia. Un dato che va letto alla luce del nuovo record dei tassi per i mutui. Secondo la rilevazione, a ottobre i tassi di interesse sui prestiti erogati alle famiglie per l’acquisto di abitazioni sono saliti al 4,72% dal 4,65% di settembre. Intanto sempre sul fronte casa il ministero dell’Economia esclude che in manovra possa essere inserita una proroga del superbonus. I relatori che stanno preparando gli ultimi emendamenti valutano “non una proroga ma un rinvio dello Stato di avanzamento lavori straordinario al 31 dicembre”. Il governo punta a far arrivare la legge di bilancio in aula del Senato il 18 dicembre. La sottosegretaria all’Economia Lucia Albano osserva che rispettare il timing “non è semplice, ma l’obiettivo rimane”.

MATTARELLA: AGRICOLTURA CENTRALE, ITALIA LEADER

L’Italia è leader in Europa nel settore dell’agricoltura, perciò non stia “sulla difensiva, può giocare a tutto campo; in una stagione che vede, insieme, alimentazione, tutela dell’eco-sistema e valorizzazione dei beni ambientali”. Così, dal palco dell’assemblea di Confagricoltura, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella sottolinea la centralità oggi dell’agricoltura. “Dobbiamo esserne orgogliosi”, aggiunge il capo dello Stato. La premier Giorgia Meloni rivendica “lo stop al cibo sintentico: l’Italia è la prima nazione a imporlo, sia un modello per gli altri”, dice in un videomessaggio. Critiche all’Europa arrivano da Matteo Salvini che definisce il Green deal “una follia ideologica, un massacro del sistema produttivo”.


RIFORME. CONFRONTO BERTINOTTI-FINI-CASINI SUL PREMIERATO

Il premierato “accentua la tendenza verso la democrazia autoritaria”. Ne è convinto Fausto Bertinotti, tra gli ospiti di un convegno alla Camera su ‘Costituzione, parlamento e democrazia’. Al centro del dibattito c’è la riforma costituzionale del presidente del Consiglio sostenuta dal governo di Giorgia Meloni, tre gli ex presidenti della Camera a confronto. Insieme all’ex segretario di Rifondazione comunista ci sono anche Gianfranco Fini e Pierferdinando Casini. Con l’ok alla riforma, sostiene Bertinotti, ci sarebbe “un forte ridimensionamento del ruolo del Presidente della Repubblica”. Di tutt’altro avviso Fini, favorevole al presidenzialismo: “Nulla di male – dice – se il premierato porta ad una nuova Repubblica. Non avremmo governi tecnici e si andrebbe a elezioni, che non sono una iattura”. Secondo Casini invece “i poteri a fisarmonica del Capo dello Stato sono funzionali a momenti di emergenza, che non sono la normalità”.

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