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Venezia 77, Leone d’oro a ‘Nomadland’ di Chloe Zhao. A Favino la Coppa Volpi

Niente da fare per 'Miss Marx' e 'Notturno', superfavoriti, che tornano a casa a mani vuote

Pubblicato:12-09-2020 20:15
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 19:52

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VENEZIA – Niente Leone d’oro per l’Italia. I favoriti Notturno‘ di Gianfranco Rosi e ‘Miss Marx’ di Susanna Nicchiarelli tornano a casa a mani vuote. A vincere il premio piu’ importante della 77. Mostra del Cinema di Venezia e’ stata una donna, Chloé Zhao, con il film Nomadland‘. Non succedeva da 10 anni, da quando Sofia Coppola si aggiudico’ il Leone d’oro per ‘Somewhere’. Il film e’ un road movie che parla dei nomadi d’America e segue il flusso della manodopera migratoria stagionale, con protagonista il premio Oscar Francis McDormand. Regista e attrice non sono potute essere presenti alla cerimonia a causa dell’emergenza Covid e hanno mandato percio’ un messaggio di ringraziamento in cui sono sedute dentro il furgoncino con cui viaggia la protagonista del film lungo l’Ovest americano. “Ovviamente non siamo con voi a Venezia, siamo a Pasadena. Grazie per questo Leone d’oro. Grazie per averci permesso di essere al festival in questo modo strano. Ci vediamo lungo la strada“, ha dichiarato Francis McDormand.

“L’America e’ un mondo diversificato per paesaggio e persone. Ieri eravamo in un parcheggio quando abbiamo registrato il video e c’erano dei nomadi che stavano guardando il film per la prima volta. È stato molto emozionante. Vorrei ringraziare la giuria: vi sono eternamente grata. Linda May, una delle nomadi presenti nella pellicola, quando le chiedono come si possono aiutare i nomadi risponde ‘Sorridete quando vedete una persona in un vicolo. Le fara’ piacere’. Abbiamo raggiunto il nostro obiettivo se il festival ci ha dato questa opportunità”, ha dichiarato Chloe Zhao via zoom durante la conferenza stampa che e’ seguita alla premiazione.

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A portare alta la bandiera italiana ci ha pensato pero’ Pierfrancesco Favino, protagonista del film ‘PADRENOSTRO‘, che si e’ aggiudicato la Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile. “Quella di Pierfrancesco Favino e’ stata una performance straordinaria. L’anima del film non sarebbe stato lo stesso senza di lui. E’ un attore intelligente, carismatico, indispensabile nelle storie”, ha dichiarato la presidente della giuria di Venezia 77, durante la conferenza stampa che e’ seguita alla cerimonia di premiazione. Altro premio che e’ andato all’Italia e’ stato quello per la miglior sceneggiatura della sezione ‘Orizzonti’, dove a trionfare e’ stato Pietro Castellitto, figlio del regista Sergio e della scrittrice Margaret Mazzantini, al suo esordio alla regia con I predatori’“Soltanto gli infami e  i traditori sono bravi nei ringraziamenti- ha dichiarato ritirando il premio- Ringrazio la mia famiglia che mi ha insegnato ad essere sincero con me stesso”, ha proseguito. “Dedico questo premio a chi non la pensa come me. Soltanto legittimando chi non la pensa come noi – continua- troveremo la forza di reinventare il futuro.  La competizione e’ con la storia non con il nostro tempo”. “‘I predatori’ ci mette in allerta sulla situazione che c’e’ in Italia e nel resto dell’Europa: vicende come quella che ha coinvolto Willly Monteiro Duarte non devono piu’ accadere”, ha dichiarato Claire Denis, presidente della giuria di ‘Orizzonti’, commentando l’assegnazione del Premio Orizzonti per la miglior sceneggiatura a ‘I predatori’. “Questo film mi fa pensare alla commedia all’italiana di una volta perche’ ha lo stesso modo feroce e spietato di descrivere la realta’”, ha aggiunto Francesca Comencini, tra i membri della giuria.

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La migliore attrice di questa edizione e’ stata invece Vanessa Kirby, per la pellicola ‘Pieces of a woman”, che racconta il dramma di una madre che durante un parto in casa perde suo figlio. “Spero che questo film aiuti i genitori che hanno perso un figlio a parlare. Essere connessi aiuta la guarigione”, ha dichiarato Kirby, ritirando la Coppa Volpi per la miglior interpretazione femminile.

Tutti i premi:

Leone d’oro: Nomadland di Chloé Zhao

Leone d’Argento per la migliore regia: Kiyoshi Kurosawa (Wife of  spy)

Gran premio della giuria: Michel Franco (Nuevo Orden)

Premio speciale della giuria: Andrei Konchalovsky, (‘Dear Comrades!)

Coppa Volpi per la miglior interpretazione maschile: Pierfrancesco Favino (PADRENOSTRO)

Coppa Volpi per la miglior interpretazione femminile: Vanessa Kirby (Pieces of a woman)

Premio per la migliore sceneggiatura: Chaitanya Tamhane (‘The disciple’)

Premio Marcello Mastroianni a un attore/attrice emergente: Rouhollah Zamani (‘Sole’)

Leone del futuro – Premio Opera Prima ‘Luigi De Laurentiis’ per la miglior opera prima: Listen, Ana Rocha de Sousa

Premio Jaeger-LeCoultre Glory to the Filmmaker: Abel Ferrara

Leone d’oro alla Carriera: Tilda Swinton , Ann Hui 

PREMIO ORIZZONTI

Premio Orizzonti per il miglior film: Dashte Khamoush (The wasteland)

Premio Orizzonti per la migliore regia: Lav Diaz (Genus Pan)

Premio Speciale della Giuria Orizzonti: Listen di Ana Rocha de Sousa

Premio Orizzonti per la miglior interpretazione maschile: Yahya Mahayni

(The man who sold his skin)

Premio Orizzonti per la migliore interpretazione femminile:

Khansa Batma (Zanka Contact)

Premio Orizzonti per la miglior sceneggiatura: Pietro Castellitto (I predatori)

Premio Orizzonti per il miglior cortometraggio: Entre tú y milagros

di Mariana Saffon

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