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Covid, Lavevaz: “La situazione migliora, ma la crisi non è passata”

Da dicembre all'8 febbraio eseguiti più di 71mila controlli dalle forze dell'ordine

Pubblicato:11-02-2022 17:56
Ultimo aggiornamento:29-03-2022 15:38
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AOSTA – “La sinergia e collaborazione tra le forze dell’ordine, le istituzioni e il mondo economico ha portato a risultati importanti nella gestione delle misure di prevenzione alla diffusione del Covid-19”. Lo ha detto il presidente della Regione Valle d’Aosta, Erik Lavevaz, al termine del consueto incontro per fare il punto stato di applicazione delle misure di prevenzione anti contagio. Alla riunione hanno partecipato il questore di Aosta, Ivo Morelli, i vertici delle forze dell’ordine, gli assessori regionali allo Sviluppo economico Luigi Bertschy, alla Sanità Roberto Barmasse e all’Istruzione Luciano Caveri, il presidente del Celva Franco Manes, il sindaco di Aosta Gianni Nuti, il presidente della Chambre Valdôtaine Roberto Sapia e i vertici dell’azienda Usl della Valle d’Aosta, il direttore generale Massimo Uberti e il direttore sanitario Guido Giardini.

“L’ondata pandemica sta calando- spiega Lavevaz- i dati sembrano essere incoraggianti, la situazione migliora, ma dovremo convivere con questo virus ancora per molto“. E aggiunge: “Oggi facciamo tutti un passo in avanti con il venir meno dell’obbligo della mascherina all’esterno, salvo in caso di assembramento. Ma non ci dobbiamo dimenticare che le altre misure di contrasto alla pandemia rimangono invariate e dobbiamo essere consapevoli che la crisi non è passata: vogliamo avviarci verso la normalità, ma con passi fermi e sicuri”.

Nel corso dell’incontro sono stati anche forniti i dati riepilogativi riguardanti i controlli delle forze dell’ordine. In particolare, dal mese di dicembre all’8 febbraio, ne sono stati effettuati 71.063, di cui 66.469 persone e 4.594 esercizi commerciali. Sono scattate anche 278 sanzioni (254 a persone e 23 a titolari di attività commerciali), sette denunce e la chiusura provvisoria di un locale.


“Gli esiti dei controlli effettuati, sia sulle attività che sulle persone- afferma ancora Lavevaz- hanno evidenziato, dopo un primo periodo di assestamento, una buona risposta da parte della cittadinanza e degli operatori economici, che si sono adeguati alle nuove e più stringenti disposizioni normative dettate per il periodo”. Per il presidente si tratta dunque di “un risultato di squadra, testimoniato dal fatto che sono progressivamente diminuite le infrazioni, pur a fronte di un aumento dei controlli”.

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