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All’ospedale di Aosta ‘bollino azzurro’ per il trattamento della prostata

Riconoscimento a reparto di Urologia

Pubblicato:12-11-2023 11:42
Ultimo aggiornamento:12-11-2023 12:22
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(DIRE – Notiziario Sanità e Politiche sociali) Aosta, 12 nov. – L’ospedale Umberto Parini di Aosta è stato selezionato dall’Onda, l’Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere, tra i migliori centri nella gestione delle complicanze funzionali sessuali, come incontinenza urinaria e disfunzione erettile, dopo l’intervento chirurgico per tumore della prostata. Potrà fregiarsi del “Bollino azzurro”. Lo scrive in una nota l’Usl della Valle d’Aosta. La cerimonia di premiazione si è svolta nei giorni scorsi a Milano, al Palazzo Pirelli della Regione Lombardia. Ha ritirato il premio Emanuele Castelli, primario dell’Urologia dell’ospedale regionale di Aosta, con Emanuele Baldassarre, urologo e andrologo.

“Questo è un riconoscimento che certifica il percorso di rilancio del nostro reparto di Urologia con il nuovo primario, il dottor Castelli”, spiega Massimo Uberti, direttore generale dell’Usl. “Con la sua équipe- aggiunge Uberti- anche attraverso un investimento importante da parte dell’azienda nell’acquisto di nuove attrezzature di punta, ha impresso un forte incremento di attività operatoria. Nei primi nove mesi di quest’anno abbiamo registrato il 54% in più di interventi rispetto allo stesso periodo del 2022. Questo importante premio attesta quindi anche la qualità dell’attività chirurgica, oltre che il grande impulso alla quantità di interventi fatti”.

Per il concorso che valorizza l’approccio all’avanguardia e interdisciplinare nella gestione delle complicanze funzionali urinarie e sessuali post trattamento per il tumore della prostata, il comitato di esperti istituito dalla Fondazione Onda ha esaminato 56 candidature, valutando ogni percorso in base a rilevanza, multidisciplinarietà, efficacia, efficienza e replicabilità e ha premiato 13 strutture.
“Questo riconoscimento è motivo di grande soddisfazione per me e per la mia squadra- dice Castelli-. Essere stati riconosciuti tra le migliori strutture ospedaliere per l’approccio all’avanguardia e interdisciplinare nella gestione delle complicanze funzionali post trattamento per tumore della prostata conferma il nostro impegno su questo fronte, per migliorare la qualità di vita dei pazienti che subiscono questo delicato intervento”. Per Castelli, “abbiamo messo in campo specifici percorsi riabilitativi sia per la continenza urinaria sia per la funzione sessuale, per rimediare ai due problemi che possono avere un impatto negativo sulla vita personale e sociale dei pazienti sottoposti a prostatectomia radicale. Il percorso riabilitativo inizia addirittura prima dell’intervento stesso con una seduta già nel prericovero in modo da preparare il paziente al meglio”. Gli interventi sono eseguiti con tecnologia robotica per garantire i migliori risultati funzionali con un approccio mini-invasivo.


L’assessore regionale alla Sanità, Carlo Marzi, sostiene: “Questo premio sottolinea l’impegno costante dell’azienda sanitaria nel migliorare la qualità della cura e della vita dei pazienti puntando a tecniche chirurgiche e a percorsi di riabilitazione all’avanguardia per fornire la migliore assistenza ai nostri cittadini. Complimenti al dottor Castelli e a tutta la sua équipe”. L’iniziativa Bollino azzurro è realizzata in collaborazione con la Regione Lombardia e con il patrocinio, tra gli altri, dell’Auro, l’Associazione degli urologi italiani.

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