NEWS:

Vaccino Covid e ciclo mestruale irregolare: l’Ema avvia un’indagine

Sotto lente d'ingrandimento se abbondante o quando c'è amenorrea

Pubblicato:11-02-2022 14:02
Ultimo aggiornamento:11-02-2022 14:03

vaccino_ciclo
FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

ROMA – Il Comitato di sicurezza dell’Ema (Prac) sta valutando i casi segnalati di sanguinamento mestruale pesante (mestruazioni abbondanti) e assenza di mestruazioni (amenorrea) a seguito di vaccinazioni anti Covid-19 Comirnaty (Pfizer) e Spikevax (Moderna). È quanto si legge sul portale dell’Agenzia europea per i medicinali.

LEGGI ANCHE: Studio Usa: “Il Covid in gravidanza aumenta il rischio di complicanze”

Il comitato aveva precedentemente analizzato segnalazioni di disturbi mestruali nel contesto dei rapporti di sintesi sulla sicurezza per i vaccini anti Covid-19 approvati nell’Ue e all’epoca ha concluso che le prove non supportavano un nesso causale tra questi vaccini e i disturbi mestruali.


LEGGI ANCHE: Il vaccino contro il Covid altera il ciclo mestruale?

Alla luce delle segnalazioni spontanee di disturbi mestruali con entrambi i vaccini e dei risultati della letteratura, il Prac ha invece deciso di valutare ulteriormente l’incidenza di mestruazioni abbondanti o di amenorrea dopo la vaccinazione.

L’Ema informa che i disturbi mestruali sono molto comuni e possono verificarsi con un’ampia gamma di condizioni mediche di base, oltre che essere provocati da stress e stanchezza. Casi di questi disturbi sono stati segnalati anche in seguito all’infezione da Covid-19.

La nota riporta inoltre come mestruazioni abbondanti possano interferire con la qualità della vita fisica, sociale, emotiva e materiale della persona. L’amenorrea può essere invece definita come l’assenza di sanguinamento mestruale per tre o più mesi consecutivi.
Dopo aver esaminato le prove disponibili, il Prac ha deciso di richiedere una valutazione approfondita di tutti i dati disponibili, comprese gli avvisi provenienti da sistemi di segnalazione spontanea, le sperimentazioni cliniche e la letteratura pubblicata.

In questa fase non è ancora chiaro se esista un nesso causale tra i vaccini anti Covid-19 e le segnalazioni di mestruazioni abbondanti o amenorrea. Inoltre, non ci sono prove che suggeriscano che i vaccini anti Covid-19 influiscano sulla fertilità. L’Ema aggiornerà sull’argomento quando saranno disponibili ulteriori informazioni.

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it