Il Comitato familiari vittime del Covid: “Chi più di noi può stare in Commissione d’inchiesta”

La presidente: "Chiediamo di essere auditi nell'istituenda commissione e spiegare "i perche' dell'alta mortalita' italiana"

ROMA – A Roma il Comitato nazionale familiari vittime del Covid ha riunito membri e sostenitori da tutta Italia per chiedere di non dimenticare e cercare la verita’. Ai microfoni della Dire la presidente Sabrina Gualini lo ribadisce leggendo proprio le parole del Sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato che ha inviato una lettera di saluto e vicinanza.

“Chiediamo di essere auditi nell’istituenda commissione– ha dichiarato la presidente- e chi meglio di noi che abbiamo vissuto tutto sulla nostra pelle”. Una chiarezza necessaria a spiegare “i perché dell’alta mortalità italiana”, aggiunge. Prima di lei a prendere la parola anche Luca Merico, cofondatore e gia’ presidente del Comitato che ha lanciato, prendendo a prestito una frase di Gramsci, un appello per restare uniti, fare memoria della storia di altri comitati nazionali per le stragi, “restare solidali”.

Nella platea qualcuno dice che non deve entrare la politica, altri reclamano che proprio l’assenza di politica ha portato lo sfacelo. Un pediatra in pensione si alza e si dice inorridito “dalla manipolazione e violenza che ha visto durante la pandemia”.