TORINO- Continueremo a vestire Conbipel. Lo Stato salva lo storico marchio dell’abbigliamento, nato nel 1958 nell’astigiano, dall’amministrazione straordinaria iniziata a gennaio 2021. Nascerà, annuncia il ministero dello Sviluppo economico (che ha garantito 3,8 milioni di euro dal Fondo salva imprese gestito da Invitalia) una Newco cofinanziata al 49%. Altri 4 milioni sono stati investiti da Eapparels Ltd, che fa parte di un gruppo di società con a capo la Grow Capital Global Holdings che ha rilevato il marchio tessile, riconosciuto dal Ministero d’interesse storico.
La prosecuzione dell’attività di Conbipel, con sede a Cocconato d’Asti, consentirà di salvaguardare 1.200 lavoratori attraverso l’operatività di tutti i 167 punti vendita presenti sul territorio nazionale.
“Con questo investimento su Conbipel vengono poste basi importanti per il rilancio di un altro storico marchio del settore dell’abbigliamento italiano che, oltre a poter contare su una rete radicata di negozi sul territorio nazionale e di competenze specializzate tra i lavoratori, potrà trovare nuove opportunità di valorizzazione delle produzioni anche sui mercati esteri”, dichiara il ministro Giorgetti. “Gli strumenti a disposizione del Mise- aggiunge- consentono di individuare le soluzioni più idonee per le imprese che si trovano ad affrontare momentanee difficoltà economiche finanziarie”.
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