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In centro a Bologna ecco la gimkana: la pista ciclabile invasa dai furgoni

Percorrendo via Zamboni si incontrano tre veicoli parcheggiati in 150 metri di pista ciclabile. Poi bisogna farsi strada tra i dehors

Pubblicato:10-01-2023 17:23
Ultimo aggiornamento:10-01-2023 17:23

Furgone parcheggiato sulla pista ciclabile a Bologna
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Più o meno 150 metri di pista ciclabile, ben tre veicoli in sosta che impediscono o limitano il transito delle biciclette: è la scena che si presentava questa mattina a Bologna in via Zamboni, nel pieno della zona universitaria e quindi in un’area della città dove l’uso delle due due ruote è senz’altro molto frequente. Il tratto di ciclabile in questione è quello tra piazza Verdi e piazza Rossini, che consente ai ciclisti di muoversi in direzione opposta rispetto al traffico delle auto (in parte c’è una pista protetta da fittoncini, in parte una corsia definita dalla segnaletica a terra). Ai ciclisti che lo percorrono capita quotidianamente o quasi di imbattersi in veicoli fermi sulla ciclabile, quasi sempre furgoni o altri mezzi da lavoro.

CICLISTI COSTRETTI A SCEGLIERE: IN STRADA CONTROMANO O A PIEDI

Nel caso di stamattina, il primo veicolo lo si incontra pochi metri dopo aver superato piazza Verdi, è fermo per metà sulla ciclabile e poi fa manovra per non occuparla in pieno: resta comunque ristretto lo spazio dedicato al passaggio delle bici. Pochi metri più avanti un furgone è completamente posizionato sulla ciclabile, chi arriva in bici ha due scelte: superarlo ma imboccando la strada contromano oppure scendere e procedere a piedi sotto i portici. Stessa identica scena subito dopo: altro furgone e corsia del tutto ostruita. Ma, contemporaneamente, non mancano anche dei pedoni che camminano sulla ciclabile e in mezzo alla strada e anche questa è una situazione che in quel punto si riscontra di continuo.

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E DOPO I FURGONI TOCCA LO SLALOM TRA I TAVOLINI DEI DEHORS

Quanto meno, in corrispondenza di piazza Rossini, di recente è stato rimosso lo scheletro del dispositivo che serviva ad abbassare un vecchio fittone mobile: anche questo manufatto si prendeva il suo pezzetto di via Zamboni, pur essendo spento e inutilizzato danni. Proseguendo, un altro paio di veicoli sono in sosta sul lato sinistro della carreggiata e gli altri mezzi, auto o bici che siano, devono ‘giocarsi’ il resto dello spazio per passare. Nell’ultimo tratto di via Zamboni, la ‘gimkana’ propone lo slalom tra i tavolini dei dehors che si affacciano sui lati della strada lasciando spesso poco margine per i ciclisti e i numerosi pedoni che a tutte le ore transitano in quel punto della città, visto che ci si trova proprio sotto le Due torri. Superato quest’ultimo ostacolo, di solito (e così anche stamattina) ci si imbatte in uno o più veicoli parcheggiati nell’incrocio con via San Vitale, di fianco ai fittoni bianchi che delimitano l’area pedonale di piazza Ravegnana.

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