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Gli atleti russi a Parigi 2024? Il Cio pronto a valutare, anche se le sanzioni resteranno

Il Comitato Olimpico Internazionale apre alla proposta dell'Olympic Council of Asia. Anche Macron, a meno di due anni da Parigi 2024, vuole gli atleti russi e bielorussi in gara

Pubblicato:09-12-2022 17:24
Ultimo aggiornamento:09-12-2022 17:24

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ROMA – Il Comitato Olimpico Internazionale è pronto a rivedere le sue posizioni e a valutare l’ipotesi della partecipazione degli atleti russi e bielorussi ai Giochi di Parigi 2024. L’apertura è emersa in seguito a un “intenso dibattito” andato in scena a Losanna, nel corso dell’11esimo Summit Olimpico. Nel vertice, la “stragrande maggioranza” dei partecipanti si è espressa affinché le sanzioni sportive contro Russia e Bielorussia – decise all’indomani dell’invasione dell’Ucraina – restino “saldamente in vigore”. Tuttavia, il Cio è favorevole a esaminare nelle prossime settimane la proposta dell’Olympic Council of Asia di consentire agli atleti dei due Paesi di prendere parte alle gare nel continente, nel pieno rispetto della Carta olimpica e delle sanzioni. Un piano che probabilmente sarà approvato, considerato che il Summit ha dato all’unanimità mandato al Cio per proseguire nella fase di “esplorazione”.

LA POSIZIONE DI MACRON

Nel corso del dibattito anche Emmanuel Macron ha voluto far sentire la sua voce. Il presidente della Francia, Paese che ospiterà i Giochi Olimpici tra meno di due anni, ha spiegato che “lo sport non dovrebbe essere politicizzato. Questi grandi eventi hanno lo scopo di consentire agli atleti di tutti i Paesi, a volte compresi quelli in guerra, di dare vita allo sport. E di trovare, attraverso lo sport, un modo per discutere quando le persone non riescono più a farlo. Penso che tutto questo dovrebbe essere preservato”.

MA LE SANZIONI CONTRO RUSSIA E BIELORUSSIA RESTANO

In attesa di sapere se gli atleti russi e bielorussi saranno a Parigi 2024, il Cio è intenzionato ad andare avanti sulla strada delle sanzioni. In Russia e Bielorussia, dunque, non può essere ospitata alcuna competizione internazionale, nessuna bandiera o simbolo delle due Nazioni può essere esposto né possono essere suonati gli inni. Infine, agli atleti che mostrano aperto sostegno alla guerra in Ucraina è vietato qualsiasi evento.


Durante il vertice è stato poi stabilito che gli sforzi di solidarietà del Movimento Olimpico – sotto la guida del Cio – per gli atleti ucraini e per la comunità olimpica ucraina continueranno con l’obiettivo di “avere una squadra forte a Parigi 2024 e ai Giochi Olimpici invernali di Milano Cortina 2026”.

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