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VIDEO | Una app per ricostruire i Bronzi di Riace, anche Messa alla presentazione al Museo archeologico di Reggio Calabria

L'iniziativa rientra nelle iniziative messe a punto per il 50esimo anniversario del loro ritrovamento nell'agosto del 1972

Pubblicato:09-11-2021 13:16
Ultimo aggiornamento:09-11-2021 20:27
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app bronzi di riace
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REGGIO CALABRIA – “Ho avuto modo di vedere questa app che è molto bella: fa vedere sul posto in maniera interattiva come potevano essere in origine le due statue dei Bronzi di Riace. Non è solo uno strumento che ti trovi sul tuo computer e puoi aprire quando vuoi, ma si può fare direttamente mentre visiti la sala. Questo è molto originale rispetto ad altre app che ho visto”. Così alla Dire la ministra dell’Università e della ricerca Maria Cristina Messa a margine di una visita al Museo archeologico nazionale di Reggio Calabria dove ha visionato in anteprima un’app sviluppata dall’Università Mediterranea reggina e dall’Università degli Studi di Messina per ricostruire le originali fattezze e i colori dei Bronzi di Riace. L’app fa parte di una delle iniziative messe a punto per il 50esimo anniversario del ritrovamento dei Bronzi di Riace, avvenuto nel mese di agosto del 1972.

“Credo – ha aggiunto – che la collaborazione fra i musei e le università, fra studio e ricerca, sia da rilanciare perché c’è una reciproca competenza che va messa a sistema e che può essere molto importante: da quella delle scienze dei materiali, a quella della storia, fino a quella dell’ingegneria informatica”.

DIRETTORE DEL MUSEO ARCHEOLOGICO DI REGGIO CALABRIA: “SINERGIE PER IL 50ESIMO ANNIVERSARIO DEI BRONZI”

“Il museo è ripartito molto bene, ha dato ottimi segnali quest’estate. Abbiamo superato le 30mila presenze nel mese di agosto, quindi direi che è stata un’ottima di ripartenza non soltanto per il museo ma per tutta la città. I Bronzi sono sempre di più un simbolo di questo territorio e anche un grande attrattore, sul quale stiamo lavorando in grande sinergia con tutti i partner istituzionali”. Così alla Dire il direttore del Museo archeologico nazionale di Reggio Calabria Carmelo Malacrino commenta sull’attività in corso in vista del 50esimo anniversario del ritrovamento dei Bronzi di Riace previsto nel 2022.
Con il Comune di Reggio Calabria – ha aggiunto – la Città metropolitana, la Camera di commercio, ma anche con le associazioni ed università sia regionali e non solo, siamo al lavoro per l’anniversario del prossimo anno, in occasione dei 50 anni dal ritrovamento. Anniversario – ha concluso – che sarà un grande di rilancio non solo per i Bronzi ma per tutta la Calabria all’interno del Mediterraneo”.

FALCOMATÀ: “CELEBRAZIONE 50ESIMO BRONZI RIACE SIA NAZIONALE”

“Insieme al direttore del Marrc Carmelo Malacrino stiamo mettendo in campo, con l’assessora Rosanna Scopelliti e il consigliere metropolitano Filippo Quartuccio, un percorso di condivisione che coinvolga tutta la città per ciò che concerne le celebrazioni della prossima estate. Vorremmo che questo anniversario diventasse in qualche modo patrimonio collettivo nazionale e che vada oltre i confini metropolitani”. Così alla Dire il sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà sui preparativi relativi al 50esimo anniversario del ritrovamento dei Bronzi di Riace, custoditi nel Museo archeologico nazionale di Reggio Calabria, che sarà celebrato nel 2022.

“Rispetto a questo – ha aggiunto – scriveremo al ministro della Cultura Dario Franceschini affinché anche a livello nazionale ci sia da parte del governo la disponibilità ad essere parte integrante, come ha sempre manifestato in questi anni e come è sempre stato rispetto a tematiche che riguardano il nostro territorio”.


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