Getting your Trinity Audio player ready...
|
ROMA – Roma brucia ancora. Nel pomeriggio di sabato 9 luglio un nuovo incendio a interessato la Capitale. Questa volta a prendere fuoco sono stati alcuni autodemolitori presenti in via Palmiro Togliatti, a Centocelle, zona Est della Capitale. Le fiamme hanno prodotto una densa nube nera visibile in tutta la città e hanno provocato diversi boati e esplosioni. Sul posto sono intervenuti, oltre ai vigili del fuoco, anche Carabinieri, Polizia e Polizia locale di Roma Capitale. Il presidente del V municipio di Roma, Mauro Caliste, ha invitato i cittadini a chiudere le finestre e indossare le mascherine.
Nessuna persona è rimasta coinvolta, ma i cittadini hanno vissuto momenti di paura quando le fiamme hanno pericolosamente lambito alcune abitazioni in via Carlo Fadda. Pronto l’intervento dei Carabinieri che hanno fatto evacuare alcuni civici. Gravi i disagi legati alla densa nube di fumo scaturita dall’incendio.
“Sono stati allertati tutti i pronto soccorso per sintomi respiratori. Bene ha fatto il Municipio a raccomandare di tenere chiuse le finestre e di indossare la mascherina per evitare di inalare i fumi derivanti dall’incendio”. Lo dichiara l’Assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato, in seguito all’incendio scoppiato a Centocelle.
“Sono stati posizionati due campionatori, uno nell’Aeroporto militare Francesco Baracca, l’altro nella nostra sede di via Saredo, a poche centinaia di metri da dove è avvenuto il maxi incendio di Centocelle, per verificare eventuali effetti sulla qualità dell’aria. Contiamo di dare i primi risultati entro la giornata di lunedì”. Così in una nota l’Arpa Lazio.
“Gli incendi che hanno colpito la città in questi ultimi giorni sono una sequenza impressionante di episodi che sta mettendo a dura prova Roma e i romani. Ringrazio a nome di tutte le cittadine e i cittadini i Vigili del Fuoco e i volontari della Protezione Civile impegnati senza risparmio per contenere i danni. Il Comune lavora in stretto coordinamento con le Forze dell’ordine e con la Prefettura per accertare le cause di ciascun evento ed assistere le persone coinvolte. Stiamo monitorando costantemente la situazione e non sappiamo ancora se siano episodi di origine criminale o solo colposa. Non è il momento di speculazioni politiche e di divisioni. È il tempo dell’unità, della vicinanza alle romane e ai romani colpiti, e della determinazione a non farsi intimidire e ad andare avanti sulla strada della modernizzazione e del rilancio di Roma”. Lo scrive su facebook il sindaco di Roma Roberto Gualtieri.
Doloso? Si, perché il dolo è nell’incuria, nel mancato diserbo del verde orizzontale, nell’assenza perdurante del Servizio Giardini,nel mancato rispetto dei regolamenti, nell’inesistenza dei controlli.
— Claudia Finelli (@claudiafinelli1) July 4, 2022
Nell’abbandono di questa Capitale che brucia e grida inascoltata.#incendioroma pic.twitter.com/IfeJJYzCxl
LEGGI ANCHE: Roma, maxi-incendio sull’Aurelia: esplodono bombole di gpl, decine di intossicati. Più di 200 i roghi
Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it