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ROMA – Un bambino di nove anni è morto a Campobasso in un incendio scoppiato nella notte all’interno di una abitazione: nel rogo sono rimasti ustionati la mamma e i suoi due fratelli, di 4 e 12 anni. Il bambino che è deceduto è morto per asfissia. Il padre, dopo lo scoppio dell’incendio, è riuscito a portare all’esterno i figli, mentre stavano arrivando i soccorsi. Il 118 ha tentato subito di rianimare il bambino ma non c’è stato nulla da fare. La tragedia è avvenuta in contrada Colle Calcare, in una zona di campagna a tre chilometri dalla città.
L’incendio è stato spento dai Vigili del fuoco, che hanno domato il rogo, il 118, che ha trasportato i feriti in ospedale, e la Polizia, che indaga per chiarire le cause della tragedia. Secondo le prime ricostruzioni, l’incendio potrebbe essere scoppiato a causa di un corto circuito, oppure di una candela lasciata accesa: le fiamme sarebbero partite dal divano e dal salotto, poi le fiamme si sono estese alle stanze vicine. I fumo in particolare si è diffuso ovunque, salendo al piano di sopra dove dormivano i bambini. Il bimbo di nove anni che è morto stava dormendo nella sua stanza e sarebbe morto per asfissia a causa del troppo fumo entrato nella sua stanza. Ora le indagini cercheranno di fare luce sulla dinamica esatta dei fatti: la casa è sotto sequestro.
Il ragazzino di 12 anni è stato trasferito a Napoli per essere curato con la camera iperbarica. La bimba piccola e i genitori sono invece all’ospedale Cardarelli di Campobasso.
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