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Ztl Fascia verde, il Comune apre a modifiche e contatta la Regione

"Istituire un tavolo tecnico, incentivi per chi vuole cambiare la propria auto"

Pubblicato:09-05-2023 15:14
Ultimo aggiornamento:09-05-2023 17:17

fascia verde
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ROMA – “Siamo d’accordo a modificare la delibera e abbiamo inviato una lettera alla Regione Lazio per l’istituzione di un tavolo tecnico per la modifica della delibera“. Lo ha detto l’assessore capitolino alla Mobilità, Eugenio Patanè, parlando nella seduta straordinaria del Consiglio del Municipio XV sul provvedimento comunale relativo ai varchi della Ztl Fascia verde. “Tentiamo di costruire insieme un provvedimento che tenga uniti il destino di Roma e le esigenze sociali- ha spiegato Patanè- Non è che il Comune non vede che c’è una difficoltà sociale di tanti cittadini che devono cambiare la loro auto ma non ce la fanno. Andrò in tutti i consigli municipali straordinari sul tema”.

LE NORME SULLA ZTL FASCIA VERDE DI ROMA

Le norme restrittive (che la delibera del Campidoglio ha cercato di mitigare allungando i tempi di attuazione, a partire dal prossimo novembre) che vietano l’ingresso e la sosta nella fascia verde per le auto a benzina fino alla classe Euro 3 e quelle diesel fino alla classe Euro 4, sono contenute nelle norme tecniche di attuazione del piano della qualità dell’aria della Regione Lazio. “Abbiamo scritto a Rocca per metterci seduti a un tavolo, nel rispetto di tutte le norme, e verificare quali deroghe attuare per aiutare i cittadini. Dove possiamo arrivare, arriviamo”, ha detto l’assessore capitolino.

L’impegno che Patanè ha preso col Consiglio del Municipio XV è capire “con la Regione se possiamo apporre modifiche alle norme tecniche di attuazione per migliorare la situazione. Le modifiche dovranno essere legate al saldo zero degli inquinanti e alle fonti degli inquinanti e accompagnate da incentivi che speriamo possano aiutare le persone. Il punto fondamentale è che ci sono tante persone in difficoltà che non possono cambiare la loro vettura. Su questo punto sta la vera iniquità, cioè tra chi può e chi non può cambiare la macchina. Non tra centro e periferia, perché la fetta più grande di veicoli che non rispettano i limiti è nel centro di Roma, nel rione Parione. Qui il 41% delle vetture a benzina arrivano fino a Euro 2 e diesel Euro 3”. Per questo “abbiamo scritto alla Regione e al Governo- ha concluso Patané- dicendo che il provvedimento va reso più equo accompagnandolo con incentivi che possano aiutare chi vuole cambiare la propria auto”.


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