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Tg Politico Parlamentare, edizione del 5 dicembre 2023

Si parla di stipendi bassi e di Giorgia Meloni

Pubblicato:05-12-2023 17:36
Ultimo aggiornamento:05-12-2023 17:36
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PER L’UE “L’ITALIA E’ MALATA DI STIPENDI BASSI”

“L’Italia è malata di stipendi bassi” e “il salario minimo può essere una soluzione”. E’ la diagnosi del commissario europeo al Lavoro e ai diritti sociali, il lussemburghese Nicolas Schmit, che invita Roma ad migliorare “una situazione non sana che va affrontata”. L’esponente dell’esecutivo Ue è in Italia proprio mentre in Parlamento maggioranza e opposizione si scontrano sul salario minimo. “In molti settori la contrattazione collettiva non funziona- osserva Schmit- giusto discutere di un minimo per legge”. Poi, lancia l’allarme competenze: “L’Italia deve modernizzare il suo sistema pubblico per l’impiego, ora ci sono tanti soldi del Pnrr”.

SVIMEZ: “CROLLANO I REDDITI AL SUD, IL MEZZOGIORNO SI SPOPOLA”

Nel 2023 il sud d’Italia ha registrato una crescita dimezzata rispetto al centro-nord, mentre l’inflazione ha pesato sui redditi il doppio di quanto avvenuto nel Settentrione. Non è uno scenario positivo quello che il rapporto Svimez dipinge per il Meridione nell’anno che sta finendo. I salari bassi, l’invecchiamento dei residenti e il costante spopolamento sono gli aspetti più drammatici di un Sud che ha un bisogno degli aiuti europei. Per la Svimez nel prossimo biennio la crescita sarà infatti vincolata all’attuazione del Pnrr. Per crescere, sostiene l’associazione per lo Sviluppo industriale del mezzogiorno, servono politiche industriali, ridurre il divario di genere e aumentare i laureati.

MELONI A CONFIMI: “AVANTI 5 ANNI, CON CORAGGIO E FOLLIA”

“Avanti 5 anni con coraggio ed un pizzico di follia”. Giorgia Meloni rilancia l’azione di governo e davanti alla platea di Confimi, la Confederazione dell’industria manifatturiera italiana, dice: “Lo Stato deve essere un alleato di chi produce ricchezza e lavoro e non un nemico. Su questo noi basiamo la nostra azione di governo”, assicura. Ospite di Confimi anche il vicepremier Matteo Salvini. Che non smorza la polemica con i sindacati. “I sindacati di sinistra hanno indetto un altro sciopero di 24 ore venerdì 15- dice Salvini- io da ministro mi prendo onere e onore di dirti di no”.


GIORGETTI A UE: “NO A REGOLE IMPOSSIBILI”

L’Italia è disponibile a raggiungere un’intesa sulla riforma del patto di stabilità, ma le nuove regole non devono ostacolare una crescita sostenibile. Nel corso dell’audizione alla Camera, il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, in vista del vertice europeo di giovedì, spiega che la richiesta dell’Italia è di poter usufruire di un piano di aggiustamento in 7 anni e di ottenere spazi di investimento per la transizione ecologica e digitale. Il taglio del debito dell’1% l’anno “non spaventa il governo”, aggiunge il ministro, ma il calo deve iniziare solo dopo che saranno “esauriti gli effetti del Superbonus”. Infine, sul Mes, Giorgetti garantisce che l’esecutivo non ha proposto uno scambio a Bruxelles con il patto di stabilità. “Non ricattiamo nessuno- insiste- sarà il Parlamento a decidere se ratificare il Mes”.

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