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Sironi, il ricordo di Luca Zingaretti: “Piango un altro complice, che anno di merda”

Luca Zingaretti ricorda Alberto Sironi, regista del commissario Montalbano scomparso oggi

Pubblicato:05-08-2019 14:13
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 15:35

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ROMA – Un anno fa Marcello Perracchio, il burbero dottor Pasquano a cui si rivolgeva sempre Montalbano per risolvere possibili casi di omicidio. Meno di un mese fa, Andrea Camilleri, il papà del commissario di Vigata. Oggi, invece, il regista Alberto Sironi che ha avuto un ruolo decisivo nella scelta dell’attore che avrebbe dovuto interpretare Montalbano.

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“Quante volte ci siamo mandati a quel paese, quante volte hai cucinato per noi, quante battaglie abbiamo condiviso, quante scene abbiamo riscritto. Quante volte ci siamo detti ok, quante volte mi hai compreso, mi hai appoggiato, mi hai confortato- ha scritto in un post sui social Luca Zingaretti, ricordando così Sironi- Quante volte hai minimizzato dove gli altri avrebbero ingigantito. Sei stato l’unico regista che quando davi motore cominciavi a raccontare le barzellette. Gli altri chiedevano il silenzio, tu raccontavi di Alberto Sordi”.


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E poi “quanti bicchieri di vino, quante chiacchierate, quante confidenze. Quante volte abbiamo fatto fronte comune. E che sapienza! Tanta parte del successo tv dei nostri film è tuo. E non lo dico adesso che non ci sei più, l’ho sempre urlato. Non te lo hanno detto abbastanza, non te lo hanno riconosciuto abbastanza. Ma lo sapevano tutti. Che sapienza, che cultura, che simpatia, che leggerezza, che signorilità, che gentiluomo eri. Quante volte, se riconoscevi che avevo ragione, hai detto ‘ok, la tua idea è migliore facciamo come dici tu’ senza sentirti minimamente sminuito, perché avevi un animo grande. Perchè ci stimavamo e ci volevamo bene”.

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La considerazione amara di Zingaretti: “In poco tempo è la seconda volta che piango un complice di questa avventura che ci accomuna da tanto tempo. È penoso, è duro, è proprio un anno di merda! Addio amico mio!”.

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