FOTO | A Milano la Lega in piazza per Israele, in 4.000 per la Palestina. Salvini: “Fascisti”

A Milano in 4.000 hanno sfilato per la Palestina chiedendo il cessate il fuoco per la striscia di Gaza, mentre in piazza Cairoli si è svolto l'evento della Lega a difesa di Israele e dei "valori occidentali"

---

MILANO – Sabato ad alta tensione per la città di Milano dove oggi si tengono in contemporanea due manifestazioni: quella della Lega in difesa di Israele e un corteo pro Palestina organizzato dai centro sociali e partecipatissimo. Dal palco di piazza Cairoli, il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini ha attaccato gli attivisti scesi in piazza per il popolo palestinese e per chiedere il ‘cessate il fuoco’ nella strisca di Gaza definendoli “fascisti”: “Si definiscono antifascisti, ma gli ultimi fascisti sono quelli che stanno sfilando per Milano e odiano Israele”.

I DUE EVENTI

L’evento della Lega si è tenuto in piazza Cairoli, dove è stato montato un palco, e si intitola ‘Senza Paura, A Difesa dell’Occidente‘, mentre il corteo per la Palestina è partito da Porta Venezia per arrivare in piazza Missori. L’evento, “Stop war, stop racism“, è stato organizzato da “Milano antifascista antirazzista meticcia e solidale”: in piazza sono scese circa quattro mila persone con bandiere della Palestina, striscioni e cartelli per chiedere lo stop ai bombardamenti sulla striscia di Gaza. “Restiamo umani” è stato tra i motti più ripetuti.

Qui la gallery della manifestazione pro Palestina:

SALVINI: “GLI ULTIMI FASCISTI SONO QUELLI CHE SFILANO A MILANO CONTRO”

“Si definiscono antifascisti, ma gli ultimi fascisti sono quelli che stanno sfilando per Milano e odiano Israele“. Lo afferma il vicepremier Matteo Salvini, intervenendo dal palco nel corso della manifestazione organizzata in piazza Cairoli a Milano. Salvini si riferisce alla contromanifestazione in corso nel capoluogo lombardo, con ‘Milano Antifascista’ che, insieme ad associazioni, collettivi e partiti della sinistra, sta manifestando in favore della Palestina.

SALVINI: “DUE POPOLI, DUE STATI”

Per il segretario leghista e ministro alle Infrastrutture Matteo Salvini, Israele “ha diritto di esistere senza se e senza ma, ma l’obiettivo finale non può essere che due popoli, due Stati, che vivano vicini, senza allarmi antiaerei e senza bunker”, dice ancora ancora Salvini nel suo discorso durante la manifestazione organizzata dalla Lega in piazza Cairoli, a difesa ‘dei valori occidentali’.

SALVINI: ANTISEMITISMO CANCRO E PIAGA VIRULENTA

“L’antisemitismo è una piaga virulenta, è un cancro, è qualcosa di disgustoso. Il problema lo dobbiamo affrontare con determinazione: nessuno spazio, nessun permesso, nessuna autorizzazione a chi educa nell’odio bimbi e ragazzi”. Lo afferma il vicepremier Matteo Salvini nel corso del proprio intervento dal palco a chiudere la manifestazione organizzata dalla Lega in piazza Cairoli, per “difendere i valori occidentali”.

AMBASCIATORE ISRAELE: “GRAZIE SALVINI, GRAZIE ITALIA PER SOSTEGNO”

“Voglio ringraziare il vicepremier e ministro Matteo Salvini e tutto il governo italiano per la forte solidarietà espressa nei confronti di Israele in queste settimane. Questa solidarietà ci ha profondamente commosso e vi chiediamo di continuare a sostenerci con forza”. Lo afferma l’ambasciatore israeliano in Italia Alon Bar, che ha fatto arrivare un messaggio alla manifestazione organizzata a Milano in piazza Cairoli dalla Lega, ‘a Difesa dell’Occidente’.
Come sostiene Bar, occorre sostenere Israele “soprattutto per costringere Hamas a liberare incondizionatamente gli oltre 245 israeliani tenuti in ostaggio nella striscia di Gaza, tra cui un neonato di pochi mesi e anziani sopravvissuti alla Shoah”.

TARDINO: “NOI IN PIAZZA PACIFICA, ALTROVE INSULTAVANO SALVINI”

“Mentre in Largo Cairoli si riuniva una piazza pacifica a difesa dell’Occidente e dei suoi valori come libertà e democrazia, altrove a Milano si diffondeva l’odio. E a pochissimi giorni dalle terribili minacce di morte al ministro Salvini, oggi qualcuno dell’Udap, Unione democratica arabo palestinese, ricorre a offese contro il vice premier e leader della Lega, persino con riferimenti a piazzale Loreto. Un clima di tensione inaccettabile, che va condannato senza se e senza ma. La sinistra che dice? Finge di guardare altrove, ancora una volta?”. Così in una nota Annalisa Tardino, europarlamentare della Lega, commissario Lega Sicilia.