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Turchia, nella notte arrestato leader Demirtas e altri 10 deputati Hdp

Raffica di arresti nella notte. E ora Berlino ha deciso di convocare l'incaricato d'affari per la Turchia

Pubblicato:04-11-2016 12:09
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 09:15

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deputati_curdi_arresti_turchiaROMA – Nuova ondata di arresti, nella notte, in Turchia: stavolta è toccato ai due massimi dirigenti del partito filocurdo, Selahattin Demirtas e la sua vice Figen Yuksekdag, e ad altri 9 deputati dell’Hdp. E ora Berlino ha deciso di convocare l’incaricato d’affari per la Turchia. Il partito che sostiene i diritti della minoranza curda alle ultime elezioni ha raccolto il 10% dei consensi, ossia tre milioni di voti, attestandosi così come la terza forza politica del Paese. Come riferisce la stampa internazionale, contro i suoi deputati pesa l’accusa di terrorismo per via di presunti legami col Pkk, il partito dei lavoratori curdo, da anni nella lista nera dei movimenti terroristi.  Decapitato dei suoi due leader, Demirtas e Yuksekdag, anche loro deputati in Parlamento, l’Hdp su Twitter parla di “colpo di Stato” da parte del presidente Erdogan e lancia un appello alla comunità internazionale affinché intervenga a difesa della democrazia in Turchia. Preoccupazioni giungono da più parti, dal momento che subito dopo il blitz a casa di Demirtas e Yuksekdag, un’autobomba è esplosa a Dyarbakir causando la morte di 8 persone e un centinaio di feriti. Si teme inoltre un’escalation di tensioni tra il regime di Ankara e la minoranza curda.

di Alessandra Fabbretti, giornalista

P. CHIGI: RENZI PREOCCUPATO PER ARRESTI, INACCETTABILE

Fonti di Palazzo Chigi rendono noto che il Presidente del Consiglio Matteo Renzi sta seguendo con grande preoccupazione gli eventi delle ultime ore in Turchia. Le stesse fonti ritengono inaccettabile il possibile uso politico della nuova legislazione sull’immunità parlamentare, che ha consentito l’arresto del leader e di altri 10 parlamentari del Partito Democratico del Popolo (Hdp), principale partito curdo.


GENTILONI: PREOCCUPATO PER ARRESTO DEPUTATI HDP

“Preoccupato per arresto stanotte di Demirtas e altri deputati Hdp in Turchia. Italia chiede rispetto diritti opposizione parlamentare“, scrive su twitter Paolo Gentiloni, ministro degli Esteri.

MOGHERINI: ESTREMAMENTE PREOCCUPATI PER ARRESTI

“Siamo estremamente preoccupati per l’arresto” degli esponenti del partito filocurdo Hdp. “Siamo in contatto con le autorità e abbiamo chiesto una riunione degli ambasciatori europei ad Ankara“. Così l’Alto rappresentante Ue per la politica estera, Federica Mogherini, in un tweet.

FRATOIANNI: GENTILONI CONVOCHI SUBITO AMBASCIATORE

“Il ministro degli esteri italiano convochi immediatamente alla Farnesina l’ambasciatore della Turchia: è inaccettabile l’arresto dei deputati dell’Hdp, vengano rilasciati subito”. Lo chiede Nicola Fratoianni dell’esecutivo nazionale di Sinistra italiana.

ZAMPA (PD): ITALIA E UE NON POSSONO RIMANERE A GUARDARE

sandra zampa1“Quanto accaduto questa notte in Turchia dove sono stati tratti in arresto 11 deputati dell’Hdp, tra cui Selahattin Demirtas e Figen Yuksekdag i due co-leader di quella che è la terza forza politica turca, rappresentano un punto drammatico e forse di non ritorno per la vita democratica di un grande Paese alle porte dell’Europa come la Turchia e rispetto al quale non possiamo rimanere a guardare”. Lo dice la deputata e vicepresidente del Pd, Sandra Zampa. “Colpisce che ad essere vittima di questa repressione sia una forza politica e un leader, Demirtas, che si erano mostrati tra i primi e più contrari al golpe del 15 luglio e tra i più leali verso le istituzioni rappresentative democraticamente elette”, prosegue Zampa.

“Se si osserva che questi fatti sono conseguenza della decisione di abolire l’immunità parlamentare, operativa dal maggio scorso e quindi precedente al fallito golpe di luglio, si evince che l’arresto dei leader e dei deputati dell’Hdp non ha nulla a che vedere con quel drammatico accadimento, ma rappresenta l’esito di un disegno repressivo preparato da lungo tempo e perpetrato già nelle settimane precedenti con la chiusura di numerose emittenti radiotelevisive in lingua curda”. “Anche per queste ragioni l’Italia, l’Unione europea e tutte le istituzioni della comunità internazionale non possono rimanere in silenzio– ribadisce Zampa- ma devono attivare tutti i canali diplomatici per far tornare il rispetto delle libertà fondamentali e dello stato di diritto in Turchia, consapevoli che altrimenti verrà messa a rischio la stabilità non solo di quel Paese, ma di tutto la Regione mediorientale”, termina.

PITTELLA (PD): DETENZIONE LEADER CURDI HDP INACCETTABILE

“La detenzione dei leader curdi dell’HDP è inaccettabile! Le autorità turche devono liberarli! #FreeHDPnow”, scrive su twitter Gianni Pittella, europarlamentare Pd.

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