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VIDEO | Stupro di gruppo a Catania, la vittima riconosce due aggressori

Stamattina la 13enne vittima dello stupro ha riconosciuto i due giovani che l'avrebbero violentata nei bagni del parco comunale di Villa Benini: in un video il sopralluogo dei Carabinieri in cerca di Dna e prove

Pubblicato:04-02-2024 14:24
Ultimo aggiornamento:05-02-2024 10:59

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CATANIA – Proseguono le indagini per lo stupro di gruppo avvenuto a Catania, all’interno del parco comunale di Villa Bellini la sera del 30 gennaio scorso. I Carabinieri, che ieri hanno arrestato sette persone (tutti di nazionalità egiziana, quattro dei quali maggiorenni e tre minorenni), hanno effettuato un sopralluogo nei bagni del parco comunale, che si trova nel pieno centro della città, dove la vittima 13enne ha raccontato di essere stata trascinata e dove ha poi subito gli abusi.

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“NON MI FATE MALE, LASCIATEMI ANDARE”

Il racconto della ragazzina è drammatico: ha detto ai Carabinieri che lei e il suo fidanzato di 17 anni stavano camminando all’interno del parco quando, intorno alle 19.30, sono stati avvicinati da questo gruppo di ragazzi. Alcuni hanno cominciato a importunarla e a toccarla, incuranti dei no suoi e del fidanzato, che ha cercato di difenderla. Poi il branco li avrebbe presi e trascinati nei bagni. Qui, mentre alcuni tenevano fermo il ragazzo costringedolo a guardare dopo averlo picchiato, la ragazza sarebbe stata violentata da due persone. La 13enne ha detto di aver inutilmente implorato il gruppo di non farle male e di lasciarla andare: “Non mi fate male, vi imploro”. Nella mattinata di oggi la vittima ha riconosciuto i due ragazzi che avrebbero abusato di lei in un confronto all’americana. L’udienza di convalida del fermo si dovrebbe tenere prima di martedì.


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