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Salvini posta un video del 2018 con la giudice Apostolico al porto di Catania: “Di fianco a chi gridava ‘Assassini’ alla Polizia”

Salvini diffonde un video girato al porto di Catania nel 2018, quando la folla chiedeva la liberazione dei migranti della nave Diciotti. E ironizza sulla presenza della giudice Apostolico: "Volti noti"

Pubblicato:05-10-2023 12:57
Ultimo aggiornamento:06-10-2023 18:18
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giudice apostolico catania_nave Diciotti
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ROMA – “25 agosto 2018, Catania, io ero Vicepremier e Ministro dell’Interno. L’estrema sinistra manifesta per chiedere lo sbarco degli immigrati dalla nave Diciotti: la folla urla ‘assassini’ e ‘animali’ in faccia alla Polizia. Mi sembra di vedere alcuni volti familiari…”. Lo scrive su facebook il vicepremier e ministro Matteo Salvini, che pubblica un video della manifestazione.

IL VIDEO

Nel video si vede la giudice Iolanda Apostolico che si trova davanti alla folla, vicino al cordone della Polizia. Ha il volto serio, a un certo punto sembra si avvicini a un poliziotto del cordone forse per scambiare una parola. Della giudice Apostolico hanno parlato nei giorni scorsi tutti i giornali perchè ha firmato lei il provvedimento che ha disapplicato la normativa del governo sul trattenimento dei migranti, giudicandola illegittima perchè in contrasto con la superiore normativa europea.

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LA DESTRA ALL’ATTACCO

La destra, alla luce del video, è sul piede di guerra. Dalla Lega sono subito arrivati commenti taglienti e anche richieste alla giudice di smentire la sua presenza alla manifestazione.

CARRÀ (LEGA): “APOSTOLICO PUÒ SMENTIRE SUA PRESENZA NEL VIDEO?”

“Ha ragione il Vicepremier e Ministro Matteo Salvini: nel video che ha pubblicato questa mattina sui social ci sono volti noti. Sono certo di riconoscere la magistrata di Catania Iolanda Apostolico, che in quel 25 agosto 2018 era su uno molo del porto catanese durante la manifestazione dell’estrema sinistra. La folla gridava assassini e animali in faccia alla polizia per chiedere lo sbarco degli immigrati dalla nave Diciotti. Mi rivolgo pubblicamente alla dottoressa: mi può smentire?”. Lo dichiara il deputato catanese della Lega Anastasio Carrà.

KELANY (FDI): “SOSPETTO PARZIALITÀ GIUDICE CATANIA”

“Nelle immediatezze della pubblicazione delle ordinanze del giudice di Catania sul trattenimento dei migranti tunisini, che ci hanno lasciati stupefatti per l’evidente impostazione ideologica seguita dal giudicante, avevamo detto che avremmo chiesto lumi. Abbiamo depositato dunque un’interrogazione al ministro della giustizia affinché valuti la sussistenza di elementi per attivare i suoi poteri ispettivi. Peraltro, oggi pare aggravarsi il sospetto di parzialità del giudice in questione, dopo i video postati dal ministro Salvini e che ne provano l’impegno pubblico contro le politiche migratorie del governo di allora. Usare il potere giudiziario per piegare il diritto alla propria visione ideologica è molto grave e lede pesantemente anche il decoro della magistratura e di tutti i magistrati che quotidianamente svolgono con impegno il proprio lavoro, nel rispetto dei principi costituzionali”. Lo dichiara il deputato di Fratelli d’Italia, Sara Kelany, responsabile del Dipartimento immigrazione.

STEFANI (LEGA): “VICENDA GIUDICE ATTIVISTA PERICOLOSA”

“La vicenda del magistrato di Catania sta diventando pericolosa. Alla luce delle immagini di queste ore, che ritraggono il giudice attivista tra i partecipanti a una manifestazione anti-Salvini in cui si insulta la polizia, chiederemo ulteriori chiarimenti. Al di là delle scelte processuali, a questo punto poco credibili, è preoccupante in un Paese democratico, che prevede la separazione dei poteri, questa commistione tra magistratura e politica. Auspichiamo sia presto fatta chiarezza nelle sedi competenti”. Così in una nota Erika Stefani, capogruppo della Lega in commissione Giustizia a Palazzo Madama.

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