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Mafia, maxi blitz a Catania contro i Cappello-Bonaccorsi e lo spaccio di droga

Scattano 41 misure cautelari

Pubblicato:19-03-2024 08:11
Ultimo aggiornamento:19-03-2024 15:45
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cadavere donna palermo
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PALERMO – Blitz antimafia della polizia a Catania: colpito il clan Cappello-Bonaccorsi e sgominata una piazza di spaccio. Circa trecento agenti in azione per eseguire una ordinanza disposta dal gip del tribunale etneo nei confronti di 41 indagati.

MAFIA, LE ACCUSE DELLA DDA

Le accuse sono di associazione mafiosa, traffico e spaccio di droga, porto e detenzione di armi da fuoco. L’indagine, denominata ‘Locu’, è coordinata dai magistrati della Direzione distrettuale antimafia di Catania. Cocaina, crack, marijuana e hashish le sostanze spacciate dagli indagati.

Trentasei indagati sono finiti in carcere, cinque ai domiciliari. Il provvedimento è scattato sulla scorta delle indagini coordinate dalla Dda ed eseguite dalla squadra mobile e dalla sezione Antidroga della questura di Catania. L’inchiesta è partita nel maggio del 2020 ed è andata avanti con intercettazioni telefoniche, ambientali e telematiche, oltre che con videoregistrazioni eseguite con telecamere nascoste. I business principali degli indagati erano il traffico e lo spaccio di droga nel rione popolare di San Cristoforo, nella zona chiamata tradizionalmente ‘Locu’ e storicamente presidiata da esponenti del clan Cappello-Bonaccorsi.
Lo spaccio avveniva sia in strada che all’interno di alcune abitazioni gestite dall’organizzazione e stabilmente dedicate alla vendita di droga. Centinaia gli episodi di spaccio registrati dagli investigatori anche attraverso l’impiego di agenti sotto copertura inviati appositamente dal Servizio centrale operativo della Polizia di Stato.


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