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VIDEO | Palermo, i ‘furbetti del cartellino’ alla Rap: oltre cento indagati

Indagine sui dipendenti della Partecipata comunale che si occupa dei rifiuti

Pubblicato:03-10-2023 12:29
Ultimo aggiornamento:03-10-2023 12:48
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carabinieri alla Rap di Palermo
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PALERMO – Oltre cento indagati, di cui 18 destinatari di obbligo di firma, per assenteismo alla Rap di Palermo. Si tratta della società partecipata del Comune che si occupa della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti. L’indagine è stata condotta dai carabinieri del Nucleo operativo del Comando provinciale. I reati contestati sono di truffa aggravata, false attestazioni o certificazioni e appropriazione indebita.

SCOPERTI 1.385 EPISODI DI ASSENTEISMO

Sotto la lente d’ingrandimento degli investigatori i mesi di maggio, giugno e luglio del 2021. Secondo i carabinieri esisteva “un collaudato sistema con molteplici condotte di assenteismo tra i diversi dipendenti attraverso la reciproca condivisione dei tesserini marcatempo”. Sono 1.385 gli episodi di assenteismo accertati dai carabinieri, per complessive 2.800 ore di assenza: il danno economico provocato dai furbetti del cartellino alla Rap sarebbe di quarantamila euro. Dall’indagine è emerso anche il furto di carburante dai mezzi aziendali messo in atto da due impiegati dell’area logistica-officina della sede aziendale. I due svuotavano i serbatoi dei mezzi in riparazione.

TODARO: “ALTRA TEGOLA SU RAP”

Duro il commento di Giuseppe Todaro, presidente di Rap: “Oltre a danneggiare l’immagine della Rap, vengono colpiti anche tutti quei lavoratori che ogni giorno svolgono con dedizione il loro dovere. Questa inchiesta è un’ulteriore tegola che si abbatte sull’azienda“. E tutto questo accade mentre ci battiamo e sacrifichiamo tempo e risorse per tenere in piedi l’azienda”.


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