NEWS:

A Bologna tornano le lanterne galleggianti per Hiroshima (e per le scuole alluvionate)

Lanterne galleggiantiper ricordare la tragedia di Hiroshima, colpita da una bomba atomica il 6 agosto 1945. L'iniziativa quest'anno in intreccia con una raccolta fondi per le scuole colpite dall'alluvione in Emilia-Romagna

Pubblicato:03-08-2023 17:31
Ultimo aggiornamento:03-08-2023 17:49

FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

BOLOGNA – Torna a Bologna la cerimonia delle lanterne galleggianti, in ricordo delle vittime di Hiroshima. Ma quest’anno la dedica è doppia. L’edizione 2023 de ‘Il sole di Hiroshima’, in programma domenica 6 agosto al Parco del Cavaticcio, sarà infatti l’occasione anche per una raccolta fondi destinata a un progetto per il ripristino delle scuole danneggiate all’alluvione, promosso dall’Ufficio scolastico regionale per l’Emilia-Romagna con l’iniziativa ‘Adotta una scuola’. L’evento, nato nel 2009 da un’idea di Nipponica, il festival di cultura giapponese, intende appunto commemorare le vittime dell’esplosione atomica che colpì la città di Hiroshima il 6 agosto 1945, nel corso della Seconda Guerra Mondiale.

UN “RITO COLLETTIVO” PER RICORDARE HIROSHIMA

L’evento, a ingresso gratuito, è disegnato attorno alla cerimonia delle lanterne galleggianti, ‘toronagashi‘ in giapponese. Alle 21.30 le lanterne, distribuite a fronte di un’offerta libera, illumineranno il Cavaticcio per “un rito collettivo“, spiegano gli organizzatori, che trae origine dalla tragedia di 78 anni fa in Giappone, ma che guarda anche all’attualità. Anche quest’anno, infatti, insieme alle vittime di Hiroshima un pensiero sarà rivolto anche a tutte le persone che vivono oggi il dramma della guerra in Ucraina e di tutti i focolai bellici nel mondo. A questo si aggiunge poi il risvolto solidale del sostegno alle popolazioni colpite dall’alluvione in Romagna.

LA GRU GIGANTE

Novità dell’edizione 2023 de ‘Il Sole di Hiroshima’ è la gru gigante. L’uccello è una figura iconica degli origami giapponese, considerata simbolo di pace, speranza e buona fortuna. Quest’anno Nipponica ne ha realizzato un esemplare di 1,5 metri, con un’apertura alare di oltre 2,5 metri, che sarà messa in mostra al parco del Cavaticcio durante la giornata.


UN AIUTO AGLI ALLUVIONATI

Le persone che contribuiranno con un’offerta alla ricostruzione delle scuole danneggiate dall’alluvione del maggio scorso potranno scrivere il proprio nome sull’origami, lasciando un pensiero da dedicare ai bambini romagnoli perché la loro scuola riapra presto. La stessa gru sarà donata alla scuola a cui sarà devoluta la raccolta fondi. Tra le attività in programma, a partire dalle 18 al Parco del Cavaticcio sarà attivo un laboratorio per bambini e un momento conviviale realizzato in collaborazione con il ristorante ‘Zushi’. Infine alle 21, poco prima della cerimonia delle lanterne, debutterà al Cavaticcio ‘Hamlet in Hiroshima‘, una performance a cura di Gianluca Guidotti, Enrica Sangiovanni e Tatsunori Kano, prodotta da Archiviozeta e Nipponica, inserita nel progetto ‘Percorsi di pace’.

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it