È morto Akira Toriyama, il papà di Dragon Ball e Dr. Slump

Il mangaka è morto a 68 anni a causa di un grave ematoma subdurale

ROMA – Pilastro del mondo dei manga, tra i più importanti artefici della diffusione della cultura giapponese in Italia e nel mondo. È morto a 68 anni Akira Toriyama, il papà di Dragon Ball e Dr. Slump. A darne notizia il Bird Studio, la casa di produzione di anime e manga da lui stesso fondata. Il mangaka è scomparso lo scorso 1 marzo in seguito a un grave ematoma subdurale e i funerali si sono già svolti in forma privata rispettando le sue volontà.

DA DR. SLUMP A DRAGON BALL: L’EREDITÀ DI AKIRA TORIYAMA

Nato a Nagoya nel 1955, Akira Toriyama intraprende da giovane la carriera di mangaka. La svolta arriva dopo aver firmato un contratto Shueisha, una delle più grandi case editrici giapponesi. Nel 1980 pubblica sulla rivista Shonen Jump il manga comico Dr. Slump. Il successo è immediato. Nel 1982 ne viene tratta una serie anime, che raggiunge anche l’Italia nel 1983, riscuotendo subito una grande popolarità a livello internazionale.

Ma è il 1984 che segnerà per sempre una svolta nel mondo dei manga: il 20 novembre di quell’anno Toriyama pubblica su Shonen Jump il primo capitolo di Dragon Ball. La serie parte con la vena comica ereditata da Dr. Slump, aggiungendo elementi del fantasy, di avventura e di combattimento. Nel corso delle pubblicazioni, il manga si discosterà gradualmente dalle premesse originali. Con l’introduzione della saga Z, Dragon Ball inizierà ad incentrarsi più sui combattimenti e sulle arti marziali, tra tornei e nemici sempre più forti da affrontare, mantenendo quella vena di ironia che ha sempre caratterizzato i lavori di Toriyama. Dragon Ball si è concluso ufficialmente nel 1995, ma sono state realizzate altre opere, sia manga che anime, ambientate nel mondo di Goku e co.

Dragon Ball ha rivoluzionato il mondo dei manga, in particolare ha riscritto nuove regole per i cosiddetti shonen, opere indirizzate prevalentemente a un pubblico maschile adolescente. A Dragon Ball si sono ispirati numerosi mangaka, tra cui Eichiro Oda, che proprio dal mondo di Goku e co ha tratto l’ispirazione per il suo cult One Piece.