NEWS:

Covid, Regione Vda omaggia impegno operatori con scultura simbolica

Pubblicato:03-04-2022 11:35
Ultimo aggiornamento:03-04-2022 11:35
Autore:

FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

(DIRE – Notiziario Sanità e Politiche sociali) Aosta, 3 apr. – Un medico, una mascherina e un uccellino, scalfiti nel legno, per ricordarci che siamo noi uomini, con il nostro lavoro e il nostro ‘fare’, a poter sconfiggere i grandi problemi del mondo, come la pandemia. Questo il significato che si cela dietro alla scultura donata dagli assessorati regionali allo Sviluppo economico e alla Sanità all’Usl della Valle d’Aosta, per ricordare lo straordinario impegno dei sanitari valdostani nella gestione dell’emergenza sanitaria. La cerimonia di scopertura dell’opera è avvenuta nell’atrio dell’ospedale Umberto Parini di Aosta, dove è installata.
A realizzarla è stato l’artista valdostano Simone Allione, nell’estate 2020, in occasione dell’evento “Scultura dal vivo: la mémoire d’une pandémie”. La statua rappresenta un medico che tiene in mano un uccellino, intento a rubargli una mascherina: “La cosa importante per me era riuscire a rappresentare la pandemia senza cadere nel tragico, perchè non è del mio essere, ma affidare alla mia opera un messaggio di speranza”, ha affermato l’artista. “Come nelle più grandi opere delle storie dell’arte- ha aggiunto- il medico è l’eroe, il Perseo della situazione, che combatte contro il nemico, la pandemia, per liberare tutte le persone”.

Oltre all’artista, alla cerimonia erano presenti anche gli assessori regionali allo Sviluppo economico, Luigi Bertschy, e alla Sanità, Roberto Barmasse, e il direttore generale dell’Usl Massimo Uberti. “Questo dono rappresenta un segno di vicinanza molto importante per i sanitari impegnati in questi due anni tragici- ha affermato Uberti- e abbellirà questo atrio, luogo di lavoro ma anche di accesso dei cittadini alla sanità valdostana”.

Ha poi aggiunto Uberti: “La situazione epidemiologica in questo momento è meno grave ma è vero che la pandemia è ancora presente tra di noi e proprio in questi giorni abbiamo una leggera recruduescenza: siamo sempre in allerta per affrontare la pandemia e riaccellerare sulle altre prestazioni che non sono quelle Covid ma sono comunque altrettanto importanti”.
La scultura “è un ringraziamento tangibile e reale per il lavoro svolto dai sanitari valdostani- gli ha fatto eco l’assessore Barmasse- ovviamente non è sufficiente, ma avolte avere dei simboli che ricordino ciò che è stato fatto è importante”. E ha aggiunto: “Questa statua è anche un simbolo di speranza affinché gradualmente si esca da questa emergenza sanitaria per poter tornare a programmare, a lavorare in serenità e a fare il nostro lavoro nel migliore dei modi”.


Per l’assessore Bertschy, questo simbolo scalfito nel legno rappresenta “l’incontro tra il mondo dell’artigianato e le competenze della medicina e della scienza, a testimonianza che questa comunità, quando vuole, sa mettere insieme le sue risorse per affrontare insieme i problemi e risolverli”. La cerimonia si è conclusa con la benedizione della statua da parte del cappellano dell’ospedale, don Isidoro

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it