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Sabato i funerali del 50enne morto per aver difeso un’amica a Canosa di Puglia

Ad importunarla un 36enne finito in carcere con l'accusa di omicidio volontario

Pubblicato:02-12-2021 17:39
Ultimo aggiornamento:02-12-2021 17:39
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carabinieri_ambulanza
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BARI – Saranno celebrati sabato prossimo alle 10 del mattino nella cattedrale di San Sabino a Canosa di Puglia (Barletta – Andria – Trani) i funerali di Cosimo Bologna, il 50enne ucciso per aver difeso un’amica importunata dal 36enne, Domenico Bellafede finito in carcere con l’accusa di omicidio volontario. La vittima, colpita con calci e pugni al volto e alla testa, è morta martedì scorso dopo 15 giorni di agonia trascorsi nell’ospedale di Andria.

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Secondo quanto emerso finora dalle indagini della Polizia di Stato coordinata dalla procura di Trani, il 36enne da tempo molestava una donna di 37 anni che nella notte tra il 13 e il 14 novembre scorso era in compagnia della vittima in un bar di Canosa. Bellafede avrebbe minacciato e aggredito il 50enne intervenuto per difendere l’amica, per poi allontanarsi a bordo di un fuoristrada di colore bianco immortalato dalle telecamere di videosorveglianza della zona. A riconoscere il presunto aggressore sarebbe stata anche la 37enne. Il 36enne è finito prima ai domiciliari per atti persecutori, minaccia e lesioni personali gravi con la morte del 50enne la sua posizione si è aggravata. Ora è in carcere per omicidio volontario.


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