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Il presidente della Regione Liguria Toti sotto scorta dopo le minacce ricevute

Il Governatore da domani sarà messo sotto scorta, dopo l'ennesimo messaggio minatorio rinvenuto sui muri del quartiere genovese di Oregina

Pubblicato:02-11-2021 20:57
Ultimo aggiornamento:03-11-2021 14:30

Giovanni Toti
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GENOVA – Il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, da domani sarà messo sotto scorta. Secondo quanto risulta all’agenzia Dire, la decisione comunicata oggi allo stesso Governatore è stata presa direttamente dal ministero dell’Interno, in seguito all’escalation delle minacce verbali ricevute da Toti principalmente, ma non solo, sui social network, anche a causa delle sue posizioni radicalmente a favore del vaccino anti-Covid e del green pass.

La goccia che ha fatto traboccare il vaso sarebbe stata il rinvenimento, ieri sui muri del quartiere genovese di Oregina, della scritta ‘Giovanni Toti morto’, firmata P38, che tuttavia risale a diversi mesi fa. Ma il “dossier Toti” era già sul tavolo di Questura e Viminale da diverse settimane, così è stato deciso di far scattare la misura cautelativa. Proprio oggi, il Governatore aveva incontrato per un saluto di benvenuto il neo questore del capoluogo ligure, Orazio D’Anna. A Toti anche la solidarietà del ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, con una telefonata nel tardo pomeriggio.

TOTI PRIMA DELLA DECISIONE: “ORMAI SONO ABITUATO, TIRO DRITTO”

“Ci siamo ormai abituati, anche se è brutto da dire. Che il clima nel Paese sia complesso lo dimostrano le tante piazze, lo dimostra anche la situazione di Trieste che ieri ha visto una presa di posizione delle istituzioni locali molto netta e molto forte“. Così stamattina il presidente della Regione Liguria aveva commentato le ennesime minacce ricevute. “Posso solo auspicare ovviamente che tutti abbassino i toni delle polemiche, che ci si affidi alla scienza, alle persone che sono del mestiere, senza immaginare complotti o far della paura delle persone, che è legittima, un tema di strumentalizzazione o, peggio, di riattivazione di vecchie violenze politiche che ci piace aver dimenticato”.


“Tiriamo dritto per la nostra strada – aveva assicurato Toti – mi ha fatto piacere la solidarietà del mondo politico più ampio, segno che, nei momenti complessi, la nostra democrazia ha un livello di tenuta importante. Il clima di tensione è sempre preoccupante. Siccome credo che la ragione sia dalla parte delle istituzioni, riusciremo a superare anche questo momento”.

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